Formula 1 GP Singapore-gara, Fernando Alonso: «Safety Car entrata nel momento sbagliato» 22 Settembre 2014 Eleonora Ottonello Dopo aver girato in modo competitivo per tutto il fine settimana, fin dalla prima sessione di prove libere del venerdì, la Ferrari ha concluso il quattordicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 con un quarto posto, grazie a Fernando Alonso, e con un ottavo, ad opera di Kimi Raikkonen. Quando le luci dei semafori si sono spente, e i flash delle machine fotografiche sulle tribune si sono accesi, Fernando si è espresso in uno dei suoi pezzi forti, scattando come un razzo con la sua F14 T dalla quinta piazza sulla griglia e conquistando la seconda posizione alle spalle di Lewis Hamilton. Sfortunatamente lo spagnolo è però arrivato lungo alla prima curva vedendosi costretto a cedere una posizione a Sebastian Vettel. Da quel momento in poi Alonso ha sempre messo in mostra un passo competitivo che gli ha permesso di restare costantemente a contatto con i primi della classifica, al punto che, al giro 24, quando ha effettuato il suo secondo pit stop, è riuscito addirittura a mettersi davanti a Vettel, anticipando la sosta rispetto al tedesco e soffiandogli la posizione. «Con il senno di poi è facile chiedersi come sarebbe andata se non avessi commesso l’errore in partenza e se la Safety Car non fosse entrata in quel preciso momento, ma nel complesso mi sento soddisfatto di questo weekend, perché siamo stati competitivi e abbiamo potuto lottare con le vetture di testa – ha esordito davanti ai giornalisti Fernando Alonso – L’ingresso della Safety Car a volte può aiutare, ma credo che in questo senso oggi abbiamo avuto un po’ di sfortuna, perché in quel momento stavamo cercando di assicurarci la seconda posizione e la strategia era buona. Per noi non c’erano molte alternative, perché se fossimo rimasti fuori con ogni probabilità la sosta per le Soft ci sarebbe costata più posizioni. Anche se sul finale non sono riuscito a superare, il fatto di essere stati competitivi fino alla fine conferma che è stato fatto un passo avanti. Adesso a Suzuka avremo un quadro più chiaro di dove siamo». Tags: Fernando Alonso, GP Singapore, Scuderia Ferrari Continue Reading Previous GP Singapore 2014: Hamilton vince con una strategia a 3 sosteNext GP Singapore 2014, Mattiacci: «La Ferrari si è ripresa dalla delusione di Monza»