Formula 1Gran Premio Qatar

GP Qatar, Russel: “È stata una gara dura”

L’inglese conclude la gara in quarta posizione, eccellente posizionamento visto la pessima partenza del pilota numero 63

George Russel ha concluso un eccellente GP del Qatar, con una gara che è stata un vero brivido per il pilota Mercedes

Da un primo giro difficile a una rimonta spettacolare, la performance di George Russel nel GP del Qatar è stata un vero roller coaster di emozioni, mettendo in mostra la sua resilienza e determinazione. Con questa straordinaria prestazione, la squadra di Milton Keynes ha anche inviato un chiaro segnale alla Ferrari nella battaglia per il campionato costruttori. Dopo le deludenti performance a Singapore e Suzuka, l’inglese si innalza a leader della Mercedes, ottenendo un risultato notevole, soprattutto considerando l’incidente al via del Gran Premio.


Alla partenza della gara, in un flashback del Gran Premio di Spagna 2016, Russel e Hamilton si toccano, con quest’ultimo costretto al ritiro. Il pilota numero 63 ha una foratura e deve rientrare ai box già al primo giro. Questa necessità cambia radicalmente la strategia di gara, passando da tre a quattro soste. L’inglese avvia una rimonta che lo porta rapidamente a recuperare posizioni, beneficiando anche della decisione congiunta di Pirelli e FIA di estendere la durata di ogni stint a diciotto giri. Russel, sfruttando l’ottima performance della sua Mercedes e una strategia diversificata, chiude il GP del Qatar in quarta posizione.

Le parole del pilota

George Russel, parlando dell’incidente al primo giro, dichiara che: “L’incidente alla prima curva non è stato assolutamente intenzionale ne da parte mia ne da parte di Lewis. La visibilità, in queste monoposto, è difficile, soprattutto durante la gara. C’è del rispetto tra noi due e faremo di sfruttare questo incidente per uscire più forti”. L’inglese, parlando della sua gara, spiega: “Da questo weekend abbiamo tratto molti aspetti positivi. Stavamo mirando al secondo posto nel campionato Costruttori, e questo risultato ci ha portato a superare la Ferrari. Avevamo un ottimo ritmo in mano, quindi possiamo solo essere fiduciosi per le ultime gare stagionali. È stata una gara dura, alla bandiera a scacchi ero molto soddisfatto“.

Mattia Peddis

Sono Mattia uno studente di scienze politiche con la passione per la Formula 1 e per la politica. Il mio obbiettivo è quello di trasmettere la mia passione per il Motorsport attraverso la scrittura

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