GP Qatar, Red Bull: “Bella pista, ma ci sono varie cose da valutare”
Sebbene la Mercedes sembra avere un leggero vantaggio sul circuito di Losail, come dal primo GP dell’anno, l’equilibrio vige sovrano in attesa di un weekend di fuoco
La Formula 1 per la prima volta nella storia è sbarcata in Qatar, sul circuito di Losail, dove domenica si disputerà la terzultima tappa di un mondiale tesissimo. L’impressione, però, dopo le prime libere è che per la Red Bull sarà un weekend piuttosto duro. I lunghi tratti da percorrere full gas del circuito asiatico strizzano l’occhio alle Mercedes e al loro motore nuovo.
In realtà al di là dei vantaggi che le Freccenere potranno cogliere dai rettilinei qatarioti, nelle FP2, si è visto un discreto equilibrio, un Bottas pimpante e primo e un ottimo Gasly terzo, davanti a Max Verstappen. “Mi sono divertito molto a guidare oggi”, ha spiegato il leader del mondiale, “Penso che sia una pista fantastica. C’è stato un grande cambiamento tra le medie e le soft secondo me”.
“La gomma morbida non era sorprendente, ma è la prima volta qui quindi ci sono un sacco di cose da capire. È difficile dire cosa succederà durante la gara con queste auto, è difficile seguire da vicino un’auto. Vediamo cosa succederà questo fine settimana, ci sono ancora un sacco di cose da guardare. Al momento è tutto come fosse inedito per noi”.
PEREZ, INIZIO IN SALITA
Sergio Perez, l’unico tra i venti piloti ad aver già guidato su questo circuito nell’ormai lontano 2009 in GP2, ha collezionato due ottavi posti in entrambi le sessioni di libere. “Ho guidato su questa pista quando ero più giovane e stanno lentamente cominciando a tornare in me i ricordi dopo esser stato là fuori, anche se non credo che per me sia un vero vantaggio”, ha spiegato Checo.
“Penso che oggi abbiamo avuto un buon inizio, ma abbiamo implementato alcuni cambiamenti durante le sessioni e dobbiamo rivederli, specialmente sulla gomma morbida. I margini sono molto piccoli, speriamo di poter essere forti in qualifica domani sera”.
“È un posto interessante, soprattutto per il passaggio che c’è tra il giorno e la notte. Non è una pista facile e domani ci aspettiamo che il vento cambi, quindi sarà interessante vedere cosa succede. Penso che abbiamo del lavoro da fare durante la notte, non siamo del tutto soddisfatti dell’equilibrio dell’auto, quindi esamineremo la possibilità di modificarlo prima del mattino”, ha concluso il messicano.