GP Qatar, Hamilton: “Giornata difficile”

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© Pirelli Press Area

Grazie alla penalità inflitta al duo della McLaren, Lewis Hamilton conclude le qualifiche del GP del Qatar in terza posizione

Con un colpo di scena degno dei migliori registi, la classifica delle qualifiche del venerdì in Qatar ha subito diverse modifiche. Alla fine della sessione, Russell aveva conquistato il terzo posto, ma poco dopo è arrivata la notizia della penalizzazione di Norris, spostando il pilota Mercedes in seconda posizione. Al posto dell’inglese, sull’ultimo gradino del podio, si è trovato Piastri, ma anche l’australiano ha subito una penalizzazione, finendo sesto. Lewis Hamilton quasi per caso grazie al marasma causato dai track limits si ritrova a partire dalla terza piazza del GP del Qatar, pensando che il sette volte campione del mondo aveva concluso le qualifiche in quinta posizione.


Hamilton, intervistato al termine delle qualifiche, ha dichiarato: “Non sono soddisfatto del risultato. Tuttavia, è un ottimo piazzamento per il team, con la seconda e la terza posizione. Oggi è stata una giornata difficile, soprattutto all’inizio della sessione, a causa del forte vento. Non è stato facile. Durante le prove libere, non abbiamo avuto l’opportunità di fare un long run, quindi la Sprint sarà una sfida per tutte le scuderie. Domenica darò il massimo per guadagnare più punti possibili. È gratificante essere davanti alle Ferrari, e cercherò di essere al livello di Russell“. Hamilton cercherà di ottenere il massimo, magari anche superando il suo compagno di squadra, in una gara in cui il vincitore sembra già deciso.

Il ritorno dei track limits

Dopo aver creato confusione tra i piloti durante il GP d’Austria, i limiti imposti dai commissari sulla pista dominano ancora il weekend di gara. In Formula 1 e non solo, la questione dei track limits è discussa da diversi anni. Al termine di queste qualifiche, sorgono due scuole di pensiero tra tifosi e professionisti: alcuni ritengono che si debba tornare a utilizzare la ghiaia, mentre altri credono che spetti ai piloti rispettare i limiti della pista. La decisione finale è complessa e sarà oggetto di futura discussione.