GP Olanda, FP3: si prospetta una grande battaglia
Max Verstappen dimostra ai suoi tifosi che la giornata di ieri fosse solo un incidente di percorso. Ma le FP3 del GP d’Olanda vanno a Leclerc e alla Ferrari
Ultima sessione di libere prima delle qualifiche sul circuito di Zandvoort. Occhi puntati sul campione di casa nelle FP3 del GP d’Olanda in quanto ieri Max Verstappen ha riscontrato alcuni problemi. Alla fine, l’olandese non ha deluso, ma ha portato a casa “solo” il terzo tempo. Davanti a lui, infatti, George Russell, che non rappresenta più una sorpresa, e Leclerc, che per 66 millesimi strappa al britannico la miglior prestazione.
Verstappen riprende ciò che è suo
Il primo pilota ad entrare in pista è Sergio Perez e, in quanto compagno di Verstappen, riceve ovazioni su tutto il tracciato da parte dell’armata orange. Per i primi cinque minuti girano solo lui e i due piloti di AlphaTauri, successivamente rimane solo il messicano. Dieci minuti e il numero 11 risulta l’unico ad aver fatto registrare un crono, ma in quel momento esce finalmente l’attuale campione del Mondo. Seguono ambo le Mercedes e le Ferrari. Verstappen rifila immediatamente un secondo e due al compagno, mentre Hamilton si infila tra le due Red Bull, superato poi da Sainz. Il distacco resta di un secondo. Leclerc invece fa un doppio giro di preparazione.
Russell si porta secondo (unico a distanza di meno di un secondo rispetto al miglior crono), Leclerc quarto e Norris nono. Si capisce come Ferrari stia andando cauta dal terzo tempo fatto registrare da Schumacher, davanti a entrambi i piloti del cavallino. La classifica cambia velocemente: dopo 40 minuti Verstappen conferma di essere il più veloce, seguito da Leclerc e Hamilton. Sainz quarto, Russell quinto, Perez addirittura nono. Sorpresa Stroll in sesta. Passano i minuti e diminuisce il lavoro in pista: Perez passa a simulazione passo gara.
Leclerc si riconferma, Russell non sorprende più
Passata la mezz’ora, l’attività è davvero scarsa: sono sei i piloti in pista. A venti minuti dal termine, Albon, con un “fucsia” al terzo settore, fa registrare il terzo crono. Poco dopo torna sul circuito la Ferrari insieme a Sainz, che abbassa di 225 millesimi il miglior tempo precedentemente fatto segnare dal campione di casa. Le Red Bull e Leclerc, invece, restano ai box, ma le Aston Martin non deludono i fan che vedono solo poche macchine in pista. Prima Stroll, poi Vettel, registrano dei buonissimi primi settori: solo il 4 volte iridato, però, si migliora, portandosi terzo. Leclerc però risponde presente al suo ritorno in pista, colorando tutta la linea dei tempi di fucsia. Sono più di 3 i decimi rifilati al compagno di squadra. Russell, invece, divide le acque e si infila tra le due vetture del Cavallino.
Negli ultimi dieci minuti di prove libere il traffico si intensifica: quasi tutti i piloti cercano un ultimo crono. Perez, obbligatoriamente, si migliora, trovandosi 17 prima del tentativo e finendo quinto. Verstappen invece, causa forte sovrasterzo, lima il suo tempo, ma resta dietro ambo Leclerc e Russell. Vi sono ulteriori tentativi, ma questi non cambiano l’ordine della classifica nelle zone alte, mentre alcuni si migliorano nelle retrovie. Terminano dunque così le FP3 del GP d’Olanda.