GP Miami, FP1: lo strappo dell’ultimo minuto

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Credits: Mercedes Press Area

Nelle FP1 del GP di Miami, Verstappen si concede di non essere il migliore: è Mercedes, con George Russell, a guidare la classifica

Dall’Europa agli Stati Uniti, la Formula 1 approda in Florida una sola settimana dopo il GP azero, teatro della prima Sprint della stagione. Mentre in Italia si cena, a Miami prendono luogo le prime libere del weekend. A prendersi la vetta delle FP1 del GP è Russell che, dopo aver passato quasi tutta la sessione ai box, realizza il miglior crono per le strade di Miami. Segue il compagno di squadra, Lewis Hamilton mentre il Campione in carica si ritrova fuori dal podio, chiuso da Leclerc.

Sbagliando s’impara

L’azione in pista inizia immediatamente nei dintorni dell’Hard Rock Stadium. I piloti iniziano a girare non appena scattato il semaforo verde, tutti montando pneumatici gialli o bianchi, nessuno opta per la mescola soft per i primi tentativi. Russell lamenta molte vibrazioni, dunque ritorna ai box affinché i meccanici si mettano subito all’opera. Difficoltà per diversi piloti, tra cui Verstappen, autore di un lungo, Leclerc, che ha subito un bloccaggio, e De Vries, il quale ha causato bandiera gialla nel secondo settore a seguito di un testacoda.

Dopo i primi dieci minuti, la classifica vede Hamilton al comando, più veloce di Sainz, secondo, di otto decimi, ma con una mescola di vantaggio. Segue, al terzo posto, Verstappen, che ben presto si prende la posizione con cui ha familiarizzato maggiormente in stagione, la prima. Successivamente, Leclerc si migliora, diventando l’unico pilota a riuscire a tenere il Campione del Mondo a meno di un secondo. Positivo Albon in sesta posizione mentre il compagno, per la prima volta sul circuito di casa, è solo tredicesimo.

Alonso si dimostra ancora una volta al livello di Ferrari, più lento del monegasco del Cavallino ma più veloce del connazionale, mentre Stroll fatica maggiormente. La maggior parte dei piloti, dopo 22 minuti di libere, si fermano ai box. Nella pausa, le Haas si prendono la scena: Hulkenberg prende la leadership della classifica, Magnussen si posiziona, invece, al terzo posto. I due, però, montano gomme di mescola rossa, così come i piloti che successivamente tornano sul tracciato.

Le Frecce d’Argento dell’ultimo minuto

Verstappen riesce, di poco, a migliorare il tempo di Hulkenberg, nonostante alcune correzioni durante il giro. Perez, invece, non riesce a fare altrettanto bene e resta dietro al tedesco il quale, poco dopo, causa bandiera rossa andando a muro. Perdita di aderenza per il pilota della Haas. Si riprende dopo circa 8 minuti per l’ultimo quarto d’ora dedicato a simulazione di qualifica. Tuttavia la classifica, nell’immediato, non subisce variazioni considerevoli. L’unico a riuscire a scalfire il trio di testa è Leclerc, che si inserisce tra Verstappen e Hulkenberg, ancora terzo nonostante abbia terminato prematuramente la sessione.

Si riuniscono al duo di testa Sainz, che sorpassa in classifica il compagno di squadra, e Alonso, quarto alle spalle delle due Rosse. Le Mercedes, invece, sono entrambe in pista ed entrambe nelle ultime posizioni: 17esimo Hamilton, 18esimo Russell, il quale però sta ora facendo i primi giri. Bandiera gialla nel terzo settore per un lungo di Gasly, testacoda invece per Albon. Successivamente, Leclerc riesce a riportarsi davanti a Sainz il quale, invece, deve abortire il giro a causa di un errore.

Gli ultimi tentativi vedono le due Mercedes strappare qualche settore veloce, sconvolgendo il podio della prima sessione di prove libere. È infatti Russell a far segnare il miglior crono, seguito dal sette volte iridato. Leclerc, invece, spodesta solo Verstappen ma, così facendo, si guadagna il terzo posto tra i più veloci delle FP1 del GP di Miami. Segue il già citato pilota Red Bull, Sainz quinto. Perez, invece, è solo undicesimo. Non brilla nella classifica finale l’Aston Martin, in settima e ottava, dietro anche all’Alpine di Gasly.