GP Messico, le pagelle
Il Gran Premio del Messico ha offerto molti spunti: dall’affermazione di Lewis Hamilton alle dubbie strategie Ferrari. I voti alla quarta edizione del Gran Premio del Messico
Lewis Hamilton 10: Deve ricostruire la sua gara alla prima curva, dopo che Verstappen lo costringe a finire sull’erba e danneggia il fondo della sua W10. L’inglese azzecca la strategia e rimonta le due Ferrari grazie a uno straordinario stint finale con le gomme dure.
Sebastian Vettel 9: Conferma la posizione di partenza, conducendo la corsa in maniera impeccabile. Allungare il primo stint sulle medie non paga e la mescola più dura nella parte finale di gara non gli permette di mettere pressione a Hamilton.
Valtteri Bottas 8: Timido in partenza, timido nel momento in cui Verstappen lo sorpassa nello stadio, da quel momento la sua gara prende un’altra forma acquisendo un ritmo da vittoria. La terza posizione finale è solo frutto della cattiva posizione di partenza.
Charles Leclerc 6.5: La sua strategia a due stop non paga, ma il secondo stint con gomma media è tutt’altro che positivo. Partito dalla pole deve accontentarsi della quarta posizione, anche causa un errore in fase di pit stop.
Alexander Albon 7: Finalmente si confronta su un ritmo simile ai migliori. Il compagno di team sbaglia e gli finisce dietro,è la quarta volta su sei gare da quando il thailandese è approdato in Red Bull.
Max Verstappen 5: Troppo aggressivo! Buffa fuori pista Hamilton nel primo giro e rovina la sua gara poco dopo tentando un improbabile sorpasso sulla seconda Mercedes di Bottas. Corre quasi tutto il GP con la stessa gomma hard su un ottimo ritmo, ma il danno è fatto.
Sergio Perez 8: L’aria di casa gli fa bene. Partito undicesimo, sfrutta l’opportunità di scegliere la gomma di partenza per allungare il primo stint con gomma media. Nel finale è bravo a difendere la posizione da un arrembante ritorno di Ricciardo.
Daniel Ricciardo 8: L’unico a partire con gomma dura azzecca la scelta e tiene un ottimo ritmo per tutto il lunghissimo primo stint. La sua rimonta, montata gomma media, si ferma dietro alla velocissima Racing Point di Perez.
Pierre Gasly 7: La Toro Rosso è competitiva e lo dimostra già dalla qualifica. La sua strategia si deve basare sulle due soste essendo obbligato a partire con gomma soft, ma il buon passo della sua Toro Rosso gli permette di finire in zona punti.
Nico Hulkenberg 6: Non brillante quanto il compagno, all’ultima curva viene messo a muro da Kvyat ma riesce comunque a tagliare il traguardo e portare a casa un punticino.
Daniil Kvyat 5; Lance Stroll 5 1/2; Carlos Sainz 5; Antonio Giovinazzi 6; Kevin Magnussen 6; George Russell 6 1/2; Romain Grosjean 5; Robert Kubica 6; Kimi Raikkonen 5 1/2; Lando Norris sv