Credits: Mercedes Press Area
Al via si ripete, a parti invertite, quello che avevamo già visto durante la Sprint Race di ieri. Hamilton, partito dalla seconda posizione, ha uno spunto migliore e cerca subito di insidiare Verstappen. L’olandese si difende con tenacia nella staccata della Brooklands, ma alla Copse Lewis ci riprova e i due arrivano a contatto.
Il contatto tra la posteriore destra di Verstappen e l’anteriore sinistra di Hamilton costringe al ritiro l’olandese, che impatta violentemente contro le barriere. Barriere che vanno risistemate per garantire la sicurezza del piloti, con la gara che viene quindi interrotta dalla bandiera rossa.
In tutto questo è stato brillantissimo lo start di Charles Leclerc. Il ferrarista è stato abilissimo a sorpassare Bottas allo spegnimento dei semafori per poi approfittare del contatto del duo di testa per prendere la leadership della corsa. Una situazione inimmaginabile alla vigilia, e che proietta il monegasco a recitare una gara da protagonista.
Alla ripartenza i commissari prendono una decisione sull’incidente che ha coinvolto Hamilton e Verstappen. All’inglese, dopo forti pressioni del muretto Red Bull, vengono affibiati dieci secondi di penalità, da scontare in occasione della sosta ai box. Nel frattempo Vettel si gira all’uscita dalla Luffield.
Sul passo gara il ferrarista riesce a tenere Hamilton fuori dalla zona DRS, in una fase della gara in cui entrambi lamentano problematiche diverse. Lewis fa molta fatica a raffreddare l’asse posteriore, e accusa un degrado anomalo del suo set di Medium, mentre Leclerc ha qualche calo di potenza sulla Power Unit, prontamente risolto dagli uomini di Maranello.
Intorno a metà gara comincia il solito walzer dei pit-stop e arriva un altro colpo di scena. Un piccolo problema alla pistola dei meccanici McLaren costringe Norris ad una sosta più lenta del normale. Il britannico della McLaren perde quindi la posizione su Bottas, lesto a fermarsi nel giro successivo. Entrambi comunque davanti ad Hamilton, che dopo aver scontato la sua penalità, deve ricostruire la sua gara partendo dalla quarta posizione.
Hamilton non ha grossi problemi a sbarazzarsi di Norris, sorpassandolo nel rettilineo che porta alla Copse. Ma il passo delle due Mercedes non sembra così irresistibile, tanto che a 13 giri dal traguardo Leclerc conduce la gara senza grossi patemi, con 8 secondi di vantaggio su Bottas e 10 su Hamilton.
Mercedes, anche in ottica iridata, decide quindi di invertire le posizione. Al quarantesimo giro dei 52 previsti Bottas lascia passare Hamilton, che si getta all’inseguimento di Leclerc per il gran finale. Il britannico, con pista libera, inizia a macinare un giro veloce dopo l’altro, infiammando il pubblico di Silverstone.
L’aggancio si completa a tre giri dalla fine, con Hamilton che passa proprio nella curva del misfatto con Verstappen. Una gara di cui si parlerà per molto tempo. Per quello che è successo all’inizio e alla fine. Hamilton vince a Silverstone per l’ottava volta in carriera e riapre la lotta al titolo iridato.
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | 01:58:23.284 | 52 | 01:29.699 | 45 | 2 | 25 | ||
2 | 16 | 01:58:27.155 | 52 | 01:30.569 | 45 | 4 | 18 | ||
3 | 77 | 01:58:34.409 | 52 | 01:30.524 | 45 | 3 | 15 | ||
4 | 4 | 01:58:51.857 | 52 | 01:31.420 | 44 | 5 | 12 | ||
5 | 3 | 01:59:05.908 | 52 | 01:31.284 | 51 | 6 | 10 | ||
6 | 55 | 01:59:06.738 | 52 | 01:31.223 | 51 | 10 | 8 | ||
7 | 14 | 01:59:35.377 | 52 | 01:31.698 | 48 | 7 | 6 | ||
8 | 18 | 01:59:37.573 | 52 | 01:31.992 | 48 | 14 | 4 | ||
9 | 31 | 01:59:39.446 | 52 | 01:32.210 | 48 | 9 | 2 | ||
10 | 22 | 01:59:45.349 | 52 | 01:30.826 | 51 | 16 | 1 | ||
11 | 10 | 01:59:48.611 | 52 | 01:30.266 | 52 | 11 | 0 | ||
12 | 63 | 01:58:23.643 | 51 | 01:32.049 | 49 | 12 | 0 | ||
13 | 99 | 01:58:28.035 | 51 | 01:32.346 | 49 | 15 | 0 | ||
14 | 6 | 01:58:29.618 | 51 | 01:32.477 | 51 | 17 | 0 | ||
15 | 7 | 01:58:30.736 | 51 | 01:31.895 | 48 | 13 | 0 | ||
16 | 11 | 01:58:35.676 | 51 | 01:28.617 | 50 | 20 | 0 | ||
17 | 9 | 01:59:29.823 | 51 | 01:32.909 | 51 | 19 | 0 | ||
18 | 47 | 01:59:31.393 | 51 | 01:32.862 | 50 | 18 | 0 | ||
RIT | 5 | 01:41:35.184 | 40 | 01:33.059 | 35 | 8 | 0 | ||
RIT | 33 | 00:00:00.000 | 0 | 00:00.000 | 0 | 1 | 0 |