GP Giappone, Leclerc: “È stata una giornata intensa”
L’arrivo del tifone sul circuito di Suzuka, i piloti Ferrari sono stati chiamati a un lavoro intenso per raccogliere quanti più dati possibili.
Una sessione in meno di prove libere non farà dormire sonni tranquilli a Charles Leclerc. Il monegasco ha chiuso le seconde libere in quarta posizione, non avendo però ancora raggiunto il giusto feeling con la monoposto.
Anche il circuito nasconde delle insidie per Leclerc. Al termine della prima giornata del weekend giapponese, infatti, il giovane pilota ha dichiarato di non avere ancora ben chiari i punti critici della pista in relazione alle performance della vettura.
LAVORO INTENSO
Dopo la decisione della Direzione di Gara di modificare il programma del sabato, tutti i team hanno affrontato una giornata particolarmente movimentata. Come ha dichiarato lo stesso Leclerc, l’opzione di far valere i tempi delle seconde libere per la griglia di partenza, ha portato lui e la Ferrari a dare il massimo.
“Abbiamo massimizzato il tempo a nostra disposizione oggi. Sapendo che le qualifiche sarebbero state posticipate a causa delle avverse condizioni meteorologiche e che le terze libere sono state cancellate, tutti hanno approcciato le sessioni odierne in maniera un pò differenze”.
Insomma, il tifone Hagibis ha portato con sé anche un’ondata di caos e agitazione all’interno di tutti i box. Una situazione che preannuncia anche un difficile approccio alla gara di domenica.
DIFFICOLTA’ E CONCENTRAZIONE
L’incertezza che aleggia sul Gran Premio di Suzuka non demoralizza il monegasco della Ferrari. Al di là delle difficoltà e dei dubbi lasciati dalla prima sessione di libere, Leclerc non teme particolarmente lo svolgimento della gara.
“Domenica sarà una giornata particolarmente intensa, ma in fondo i processi fisici e mentali non cambiano, la routine prima di salire in macchina sarà sostanzialmente la stessa. Procederemo come al solito, lavorando duramente in tutte le aree e cercando di fare il miglior lavoro possibile per ottenere il massimo in gara”.