GP Giappone, FP2: Verstappen continua a dettare il passo
FP2 di lavoro diversificato sul circuito del Giappone, che ha visto Verstappen registrare il tempo più veloce davanti a Leclerc e Norris
Si sono accesi i motori sul circuito di Suzuka, dando inizio al GP del Giappone in programma questo weekend. Su una pista nuvolosa ma particolarmente calda, è stato nuovamente Max Verstappen a registrare il crono più veloce durante le FP2: quella andata in scena a Singapore, sembra essere stata solo una pausa che l’olandese non crede di dover prolungare ulteriormente. Dietro di lui la Ferrari di Charles Leclerc, che nelle battute finali ha evidenziato una strana apertura sull’attaccatura del muso. Terza la McLaren di Lando Norris, davanti all’ex compagno di squadra Carlos Sainz.
LAVORO DIVERSIFICATO
Nella prima mezz’ora della seconda sessione di prove libere, i team hanno differenziato il lavoro svolto in pista. In particolare, oltre alla tipologia di dati raccolti, le scuderie hanno provato mescole diverse, scegliendo tra Soft, Medium e gli pneumatici di test che hanno interessato alcuni dei piloti in pista, tra cui anche Sergio Perez. Sulla mescola più morbida è stato Max Verstappen a segnare il giro più veloce, registrando un crono di tre decimi più rapido rispetto alla prima sessione di prove. Sul finale della prima metà, è stato però Lando Norris a soffiare la prima posizione all’olandese, piazzandosi a 2 decimi dal pilota della Red Bull.
In casa Ferrari, invece, le due monoposto hanno montato un nuovo fondo, testato nelle FP1 solo da Charles Leclerc. Il monegasco, nel corso delle prime battute delle FP1, ha lamentato un notevole sottosterzo e ha chiesto al team 2 gradi in più sull’ala, per trovare il giusto bilanciamento della vettura. Il monegasco, montando gomma soft, ha recuperato il margine sull’olandese, mentre Carlos Sainz ha chiuso la prima mezz’ora in terza posizione, alle spalle di Norris.
Al termine della prima parte delle FP1, l’attività in pista ha iniziato ad animarsi. Dopo i primi trenta minuti, i primi nove piloti sulla griglia sono stati tutti racchiusi nel giro di un secondo. Sorpresa, tra questi, la Williams di Alexander Albon, che ha raggiunto la quinta posizione alle spalle dell’olandese e davanti a Oscar Piastri. Settima posizione invece per Sergio Perez, ancora un po’ sotto tono rispetto al compagno di squadra.
SIMULAZIONE PASSO GARA E QUALIFICA SUL CIRCUITO DI SUZUKA
La seconda parte delle FP2 si è aperta con un tentativo spettacolare di Max Verstappen, che ha migliorato ulteriormente il proprio giro, realizzato su gomma Soft nuova. Il crono è stato registrato, tra l’altro, nonostante un piccolo errore al tornantino, dove l’olandese è andato leggermente lungo perdendo poi trazione in uscita. In generale, tutti i piloti sono andati su simulazione passo gara nelle battute finali delle FP2, per testare le prestazioni delle monoposto in vista della gara di domenica.
La simulazione del ritmo ha visto una Mercedes leggermente nascosta, con prestazioni molto differenziate tra George Russell e Lewis Hamilton. Mentre Russell ha registrato crono altalenanti ma sempre zona quarto/quinto posto, Hamilton è rimasto sempre nella seconda metà della classifica, nonostante l’evoluzione della pista e i test differenti sulle mescole a disposizione.
A dieci minuti dal termine, i tempi sono sembrati dilatarsi. Norris, Leclerc e Sainz hanno toccato il 38.6 / 39.0, contro il 37.6 di Max Verstappen. A conferma di questi tempi, Russell si è aperto in team radio sottolineando l’alto degrado della gomma soft, che se dovesse essere utilizzata durante la gara di domenica, potrebbe portare con sé diverse criticità. Anche in chiusura delle FP2, tuttavia, i primi otto piloti sono rimasti racchiusi nel giro di un secondo.
Tutti i piloti hanno però sofferto il degrado della gomma, riuscendo solo raramente a migliorare i propri crono. Di fatto, le posizioni sono poi state congelate per l’esposizione della bandiera rossa. A muro la Alpine di Pierre Gasly che, a causa di un bloccaggio all’anteriore destra, è prima andato a impattare con il posteriore e poi con l’anteriore sinistra della sua monoposto, chiudendo di fatto la sessione di prove libere. In chiusura, questi sono stati i tempi registrati, che hanno visto anche una buona prestazione della Alfa Romeo:
🏁 FP2 CLASSIFICATION (60/60 MINS) 🏁
A return to form for Max#JapaneseGP #F1 pic.twitter.com/trKMDOK2Et
— Formula 1 (@F1) September 22, 2023