Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
Gara – Ore 15:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1
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Gran Premio Francia

GP Francia anteprima: il circuito, il meteo

GP Francia 2022, 12° round. Ci avviciniamo alla pausa estiva, prevista per agosto. Intanto, tutto è pronto per un altro weekend di sfida, al Paul Ricard

GP Francia anteprima – Lasciatoci alle spalle, la doppia trasferta a Silverstone e Zeltweg e le due vittorie della Ferrari, ci siamo goduti un fine settimana di relax. Ma, ora è tempo di tornare a vivere un altro weekend di sfida, con il GP Francia a Le Castellet sul Circuit Paul Ricard.

La stagione di Formula 1 2022, continua il suo percorso con altre due gare (Francia e Ungheria), prima della consueta pausa estiva. Siamo in procinto di vivere il weekend del GP Francia, e considerando quanto visto finora, sicuramente sarà un appuntamento da seguire.

Siamo al giro di boa, che spetta al Paul Ricard, con la sfida tuttora viva e serrata, tra la Red Bull e la Ferrari, e tra Max Verstappen, Campione del mondo in carica e Charles Leclerc.

Fresca di doppia vittoria consecutiva, a Silverstone e a Zeltweg, con Carlos Sainz e Charles Leclerc, la Ferrari vorrà replicare anche in Francia, per recuperare il più possibile sulla velocissima Red Bull, e tenere vive le speranze iridate. La F1-75, ha fin dalla prima gara mostrato di essere competitiva e veloce, e di trovarsi bene in tutti i tipi di tracciati finora calcati. Tuttavia, ha incappato in qualche difficoltà, tra errori di strategia o decisioni dal muretto box, e affidabilità, con ritiri anche per guasti al motore, l’ultimo al GP Austria con Carlos Sainz, costretto a fermarsi e saltare via dalla sua monoposto in fiamme.

Sicuramente, a Maranello c’è un gran lavoro per risolvere questi problemi, anche in vista della stagione 2023, e cercare di dare ai piloti, una monoposto sempre più competitiva, veloce e affidabile. Vedremo, come si presenterà in queste due gare prima della pausa estiva, iniziando dal GP Francia.

D’altra parte, Ferrari dovrà vedersela con la Red Bull, anch’essa molto veloce e competitiva. Finora, con pochi problemi, a parte i ritiri avuti nelle prime gare e qualche inconveniente, riscontrato qua e là. Red Bull e Max Verstappen, guidano saldamente le classifiche costruttori e piloti, e sperano di poter difendere la vetta e allungare il più possibile, per evitare di essere raggiunti ed eventualmente superati dagli avversari. Siamo già al giro di boa, e come il campionato ci ha mostrato finora, i colpi di scena e sorprese, sono spesso dietro l’angolo. In poche parole, mai abbassare la guardia!

Altro fattore che potrebbe determinare il prosieguo e le sorti del titolo iridato, è dato dalla Mercedes. La stagione 2022, non è iniziata molto bene, con tanti problemi e difficoltà, tra porpoising e altri elementi che hanno “frenato” la W13, e impedito di far parte della sfida iridata, insieme a Red Bull e Ferrari. Almeno finora. Le ultime gare, grazie agli innumerevoli interventi e aggiornamenti, la Mercedes ha mostrato un balzo in avanti, in termini di prestazioni e velocità. I podi ottenuti, soprattutto nelle ultime gare, con Lewis Hamilton, fanno ben sperare, in vista del prosieguo della stagione. Un’incognita che potrebbe rendere ancora più vivace e interessante, la sfida per il titolo iridato 2022.

Il GP Francia rappresenta la gara di casa di Pierre Gasly ed Esteban Ocon. I piloti dell’AlphaTauri e di Alpine F1 Team, entrambi vincitori di un gran premio (Gasly, il GP Italia 2020; Ocon, il GP Ungheria 2021), non vedono l’ora di correre sul tracciato francese, di fronte ai tanti tifosi che saranno presenti. È il gran premio di casa, anche per l’Alpine F1 Team, motorizzata da Renault. Il team malgrado qualche buona prestazione, e piazzamenti, in molte occasioni è sembrata in difficoltà, tra errori di strategia, ritiri per guasti o altri problemi. A farne le spese, c’è soprattutto Fernando Alonso, le cui prestazioni e possibilità di ottenere risultati migliori, sono stati spesso condizionati da problemi e penalità. Peccato, visto l’ottima forma e competitività, che il pilota spagnolo riesce a dimostrare. Vedremo, se l’atmosfera di casa riuscirà a spingere al meglio il team, per ottenere un buon risultato.

CIRCUIT PAUL RICARD

Situato a Le Castellet una località nel Sud della Francia, il circuito Paul Ricard, in passato ha ospitato 15 edizioni del GP Francia (nel 1971, 1973, 1975, 1976, 1978, 1980, 1982, 1983, 1985, 1990), per poi passare il testimone al circuito di Magny-Cours per ulteriori 18 edizioni del GP Francia (dal 1991 al 2008). Dopo 10 di assenza il GP Francia è tornato a far parte del calendario agonistico, nella stagione 2018 e anche nel 2019. Nel 2020 si sarebbe dovuto disputare il gran premio, ma la pandemia di Coronavirus ha costretto gli organizzatori ad annullare l’evento.

Il Paul Ricard, è uno dei circuiti più noti al mondo per la Courbe de Signes, una curva da percorrere in piena accelerazione a oltre 340 km/h che troviamo subito dopo il lungo rettilineo del Mistral (circa 1.800 metri). Negli anni passati quando si correva il GP Francia, molti giornalisti avevano l’abitudine di mettersi all’interno della curva per vedere come i piloti la percorrevano e chi di loro la facevano senza decelerare, per poi determinare il pilota più veloce e coraggioso del Circus. Tra loro, l’unico che riusciva a tenere premuto l’acceleratore mentre percorreva quella curva, fu Ayrton Senna, fin dal suo esordio nel 1984 con la Toleman e anche nel 1986 nonostante l’incidente in cui è incappato senza conseguenza, per la rottura del motore.

Dal 1986 al 1990, era lungo 3.813 metri, per poi essere accorciato nella parte del Mistral per motivi di sicurezza, in seguito al drammatico incidente in cui perse la vita il pilota di Formula 1, Elio De Angelis, nel corso di un test privato. Nonostante la modifica, il circuito non fu più inserito nel calendario del Mondiale dal 1991 per far spazio al Magny-Cours. Nel 1999, Bernie Ecclestone decise di acquistare il tracciato e rimodernarlo per renderlo sede di test svolti da diversi team di Formula 1.

Credits: Pirelli, press area

Nel Giugno 2012, arrivò l’annuncio del ritorno del GP Francia al Paul Ricard dalla stagione 2013 in alternanza con il GP Belgio, ma l’assenza dei fondi non permisero di proseguire con tale progetto, nonostante l’ottenimento della licenza FIA per poter ospitare la Formula 1. Infine, nel 2017 arrivò il tanto atteso annuncio dell’inserimento del Gran Premio e del circuito nel calendario a partire dalla stagione 2018 e così lo scorso anno abbiamo assistito a questo ritorno.

In vista del ritorno della Formula 1 nel 2018, il Paul Ricard ha subito dei lavori di modifica, con un tracciato lungo 5.842 metri, il rettilineo del Mistral spezzato in due segmenti da una variante creato per offrire opportunità di sorpasso. È rimasta intatta la velocissima e storica curva, Signes da percorrere in pieno prima di staccare a 340 km/h. Si tratta di una pista a medio carico aerodinamico. Tra i lavori svolti, oltre a queste modifiche, anche l’asfalto è stato rinnovato, l’ingresso e l’uscita alla S della Verrerie (la prima dopo il traguardo), la curva Camp e la fine del terzo settore, e al Virage du Punt sono stati allargati, con lo scopo di favorire i sorpassi. L’angolo d’ingresso della curva Verrerie è stato reso più chiuso.

Credits: Pirelli, press area

In vista del GP Francia 2021, poco tempo fa il circuito ha subito alcune modifiche, con un processo di riprogettazione di alcune curve. L’obiettivo è di rendere il tracciato e la gara stessa più avvincente, cercando di incoraggiare i sorpassi. La Dromo, la società italiana capitanata da Jarno Zaffelli, è stata incaricata a effettuare questi lavori. Un cambiamento fatto a gran parte del circuito, su tutte le curve tranne la 10. Sono state modificate alcune curve con una nuova riasfaltatura.

DRS

Come di consueto, la FIA, ha reso nota le zone dove sarà possibile attivare e sfruttare il sistema DRS. Saranno ben due le zone DRS sul circuito francese.

  1. la prima, sul rettilineo principale;
  2. la seconda, nel tratto che dalla curva 7 porta alla 8

I detection point, saranno uno per ogni settore e posizionati prima della curva 14 e curva 7.

PIRELLI: C2, C3, C4

Per l’appuntamento francese, Pirelli ha scelto di affidarsi alle tre mescoli centrali della gamma, ovvero C2 P Zero White Hard, C3 P Zero Yellow Medium e C4 P Zero Red Soft.

Il Paul Ricard è un tracciato, con caratteristiche miste, tra curve veloci e rettilinei che si alternano a parti più lente e tecniche. Larga 12 metri, la pista permette di ottenere traiettorie diverse e quindi sorpassi. Un vero banco di prova per le vetture e i piloti.

Tra le caratteristiche, spicca il rettilineo del Mistral, chiamato così per il famoso vento francese, spesso presente e che può alterare l’equilibrio aerodinamico delle monoposto. In questo tratto, gli pneumatici anteriori si possono raffreddare. Fattore che può condizionare le prestazioni, in prossimità della curva Signes, che si trova al termine del rettilineo, una delle curve più impegnative del tracciato.

Occhio alle uscite di pista! Le tipiche strisce rosse, bianche e blu, all’esterno della pista sono composte da un materiale capace di rallentare le auto, condizionando gli pneumatici.

Attenzione al grande caldo previsto nel weekend! Nel 2021, la strategia vincente è stata su due pit-stop, con Max Verstappen che ha di fatto vinto il GP Francia.

CHE TEMPO FARA’?

Come di consueto, siamo andati a controllare le previsioni meteo per il GP Francia 2022. Secondo l’ultimo bollettino meteo, nel weekend il clima sarà sereno e caldo. Attenzione alle temperature, che potrebbero condizionare le prestazioni di gomme e vetture.

Ci sarà il vento, ma molto leggero, e che non dovrebbe dar fastidio alle vetture. Un weekend asciutto, che dovrebbe aiutare i team nella scelta del set up e della strategia.

Qui in dettaglio le previsioni meteo, per il GP Francia 2022:

Venerdì 22 luglio 2022

Temperature: max 32°C, min 23°C; cielo soleggiato e sereno; Probabilità di pioggia al 1%, umidità al 46%. Vento atteso sui 13 km/h

Sabato 23 luglio 2022

Temperature: max 34°C, min 22°C; cielo sereno e/o con qualche nuvola; Probabilità di pioggia al 1%, umidità al 49%. Vento atteso sui 19 km/h

Domenica 24 luglio 2022

Temperature: max 32°C, min 23°C; cielo soleggiato e sereno; Probabilità di pioggia al 1%, umidità al 54%. Vento atteso sui 19 km/h

Published by
Giorgia Meneghetti