GP Emilia Romagna, la conferenza dei top team

Credits: Red Bull, Twitter.com

Le consuete interviste del giovedì sono slittate a oggi, complice un’insolita organizzazione del weekend. Il terzo appuntamento in Italia inizierà domani con un’unica (allungata) sessione di libere e le qualifiche

Un weekend che ci aspettavamo fosse un pochino diverso, con il calore del pubblico che, fino a qualche giorno fa, era atteso sulle verdi colline di Imola. Purtroppo le nuove e più dure restrizione anti-covid hanno impedito agli appassionati di prendere parte a questo bellissimo spettacolo: un ritorno della Classe Regina sullo stesso tracciato dove sfrecciavano i grandi miti dello sport. E quindi, nonostante tutto, noi questo weekend cercheremo di godercelo comunque. A partire dalle emozionanti curve del circuito alla sfida di Ferrari che spera di replicare, o migliorare, perché no, le prestazioni dello scorso appuntamento in Portogallo; dalle voci sul futuro in Red Bull di Albon alle sentite scuse di Verstappen. Un fine settimana che si preannuncia adrenalinico.

MERCEDES: HAMILTON E IL SUO FUTURO

La prima volta per l’esacampione del mondo su questa pista, dopo ben 14 anni. Era il 2006 quando un giovane Hamilton fu squalificato per aver superato la Safety Car in pista: “Grazie per avermelo ricordato: non non lo avevo più presente. Non ho una buona memoria!“, ha scherzato l’inglese.
Anche per lui, un quesito su quanto questo nuovo format con una singola prova il sabato potrà influenzare il weekend: “Sarà lo stesso; non credo cambi molto. Forse sono contento di avere un weekend diverso per una volta. Penso che sia entusiasmante avere solo due giorni“.

La scorsa gara ha infranto ogni record: 92 vittorie in carriera; mai nessuno come lui. Ma cosa succederà dopo? Cosa lo aspetta in futuro? “Penso  che ad un certo punto sia il corpo a dirtelo, ma io sono molto lontano da quel punto. Guarda Michael; era molto in forma. E’ uno stato mentale: se sei ancora affamato o meno. Mi conosco bene e penso che saprò quando tutto ciò non fa più per me. Continuo perché è quel che voglio e mi piace. Sento che miglioro e mi applico in modo più efficiente anno dopo anno. Sto imparando di più su me stesso e credo che sia un bellissimo percorso“.

AMAREZZA E ORGOGLIO PER BOTTAS

Anche per Valtteri Bottas pista del tutto nuova e ricca di sfide: “Non è facile, non è il circuito più semplice. Con una sola sessione, bisogna spingere molto da subito. Ma non importa, mi divertirò a esplorare questa pista, imparando le sue insidie. Con il team bisognerà essere molto precisi e chiari: non si può sbagliare“, ha dichiarato Valtteri.
Uno sguardo indietro al GP di Portogallo dove, dopo aver dominato tutto il venerdì e aver ottenuto un secondo posto in qualifica, Valtteri si è però dovuto accontentare della seconda posizione, alle spalle del suo compagno di squadra: “E’ stato complicato. I margini sono minimi e , quando è così, le cose cambiano presto. La gara non è stata una delle mie migliori, ho imparato molte lezioni sulle gomme, sul vento. Cercherò di fare il mio lavoro qui. Onestamente, non penso che Lewis durante quel weekend si stesse nascondendo. Stava cercando di migliorarsi. So che lui sarà sempre lì in qualifica; è un dato di fatto perché anche lui lavora molto ed è un pilota di talento. Per quanto mi riguarda, io cerco di massimizzare ciò che imparo“, ha poi concluso il finlandese.

GP EMILIA ROMAGNA, LA CONFERENZA DEI TOP TEAM: IN CASA FERRARI PICCOLI AGGIORNAMENTI PER RISALIRE LA CHINA

A Imola, moltissimi piloti affronteranno una nuova pista. Quanto sarà difficile per loro e per i team? Sebastian Vettel ha risposto a questa domanda, entusiasta del tracciato: “Non vedo l’ora! Penso sia un bellissimo circuito; non sono mai stato qui, è una novità, ma sembra molto divertente. Vediamo domani. Non mi aspetto che sia così diverso qui, ad essere onesto. Non ci sono fan, come al solito“.
Nelle ultime settimane, la Ferrari ha portato in pista diversi aggiornamenti, soprattutto aerodinamici. Il quattro volte campione del mondo ha commentato le recenti prestazioni: “Ho sempre detto che gli aggiornamenti che abbiamo portato sono molto piccoli e che non cambiano molto la situazione. La scorsa gara siamo stati un po’ più competitivi e ci sono stati miglioramenti. Vediamo se qui possiamo confermarlo o no“, ha concluso il tedesco.

Charles Leclerc si trova invece in una posizione particolare: è tra i primi cinque in classifica iridata piloti, mentre il suo team stazione appena a metà classifica costruttori. Il monegasco ha commentato questo momento della stagione: “E’ una stagione particolare, ma se guardo indietro sono soddisfatto. Sono felice. Ogni volta che finisco una gara, cerco di analizzare ciò che ho fatto per migliorare e questo continuerà. Adesso tutte le gare sono una vicina all’altra ed è facile perdere posizioni in classifica. Bisogna rimanere concentrati, di non pensare al campionato della Mercedes, pensare gara dopo gara, e speriamo di avere un risultato positivo come in Portogallo“.
E anche lui ha accennato agli aggiornamenti della vettura: “Forse posso sbagliarmi, ma non credo che ci saranno cambiamenti significativi. Abbiamo portato alcuni aggiornamenti lo scorso GP che ci hanno aiutato a conquistare una posizione migliore; hanno funzionato bene. Ci siamo presi il tempo necessario per capire cosa non andasse e adesso stiamo cercando di farlo fruttare per il futuro“, ha concluso Charles.

GP EMILIA ROMAGNA, LA CONFERENZA DEI TOP TEAM: RED BULL HA  FIDUCIA; SPECULAZIONI SUL FUTURO DI ALBON

Il primo pensiero va allo scorso GP, quando il giovane pilota olandese ha impattato contro Lance Stroll su Racing Point, a cui sono poi seguiti alcuni commenti radio poco gentili: “Prima di tutto, non volevo offendere nessuno. Succede nell’eccitazione del momento. Questo è quello che facciamo noi piloti: ci arrabbiamo l’un con l’altro, ma poi, dopo cinque minuti, ci guardiamo negli occhi e dimentichiamo. Non penso che la cosa si debba fare più grande di quella che è davvero“.
E l’attenzione va poi sull’originale formato di questo terzo weekend italiano, in cui ci saranno solo 90 minuti di prove libere prima delle qualifiche. Qualcuno si è chiesto se questo potrebbe essere un vantaggio per la guida istintiva di Verstappen: “Penso che ognuno di noi si prepari bene anche sul simulatore. La cosa difficile potrebbe essere quella di trovare il passo giusto, ma si spende più tempo sul simulatore adesso, quindi non credo che si tratti di un vantaggio. I team più forti saranno ancora lì; vediamo. Sono fiducioso: abbiamo un buon bilanciamento sulla vettura“, ha aggiunto Max.

Per quanto riguarda Alex Albon, ci sono state molte speculazioni riguardo il suo sedile nel team guidato da Horner, ma l’anglo-tailandese è sembrato piuttosto tranquillo: “Sì, ci sono chiacchiere e ci saranno sempre ma, alla fine della giornata, so che  tutto ciò non cambia le cose in pista. Sono concentrato più sul mio lavoro e basta”.
Si è toccato anche il tema del calendario 2021, che potrebbe contare ben 23 gare, un numero record. Verstappen ha dichiarato che sono molte, ma per i piloti non cambia poi tanto: “E’ per i meccanici che diventa più difficile; spendono ancora più tempo lontani da casa. Per noi è questa la normalità, ma alla fine abbiamo anche una vita privata. Penso che questo non si debba sottovalutare perché, se non ti senti bene, anche la performance ne risente. Bisogna trovare un buon equilibrio“.
E Alex ha replicato: “La penso come Max. Penso che sarebbe buono fare come questo weekend: due giorni soltanto. Si potrebbe provare. Ma, come piloti, siamo fortunati“.