GP Eifel Hamilton qualifiche

Credits: Mercedes press area

Al termine delle qualifiche del GP Eifel Lewis Hamilton ottiene la seconda posizione alle spalle del poleman Valtteri Bottas e davanti a Max Verstappen

Dopo un venerdì difficile a causa del maltempo, che ha impedito lo svolgersi delle due sessioni di prove libere, finalmente oggi sul circuito del Nürburgring le monoposto di Formula 1 sono scese in pista. Dopo la terza sessione di prove libere di questa mattina, poco fa sono andate in scena le qualifiche del GP Eifel undicesima tappa di questo mondiale 2020. Valtteri Bottas è risultato il più veloce, e ha ottenuto la pole position, seguito da Lewis Hamilton e da Max Verstappen.

Domani sulla griglia di partenza del GP Eifel che scatterà alle 14:10, in prima fila troveremo le due Mercedes con Bottas davanti a Hamilton con un gap di 256 millesimi l’uno dall’altro. Il campione del mondo che domani tenterà l’assalto alla sua 91° vittoria in carriera in Formula 1, nel corso delle qualifiche si è dovuto difendere dalla minaccia della Red Bull di Max Verstappen e agguantare la seconda posizione.  Tra lui e l’olandese c’è un gap di appena 37 millesimi di secondo.

LEWIS: “È STATO BELLO ESSERE TORNATI SU QUESTA PISTA”

Al termine delle qualifiche del GP Eifel, Lewis Hamilton dopo essere sceso dalla sua monoposto, si è felicitato con il suo compagno di squadra, prima di concedersi alle interviste di rito: “Sicuramente guarderò i dati. Valtteri mi ha lasciato due decimi e mezzo, quindi ha fatto un lavoro migliore di me. Complimenti a lui”.

“Il Nürburgring è uno dei circuiti più storici, è una pista fantastica, ed è stato bello essere tornati qui. Sarà una bellissima sfida, stasera analizzeremo i dati, sicuramente potremmo avere del graining. Con queste condizioni di freddo, c’è un comportamento diverso per quanto riguardano le gomme. Vedremo se sarà necessario fare una o due soste. E poi c’è da considerare sempre la Safety Car e nel caso seguirla con queste temperature sarà difficile. Ci sono molti fattori che dovremo tenere in conto, perciò testa bassa e lavorare sulla strategia,” ha così spiegato in conclusione Lewis Hamilton.