Gp d’Italia ancora ad Hamilton ma quanti imprevisti! Le nostre pagelle

Gp d’Italia emozionante e ricco di considerazioni interessanti quello che si è svolto ieri e che ha visto, per l’ennesima volta quest’anno, Lewis Hamilton trionfare davanti ad una Ferrari, comunque, in ottima forma. Vediamo attraverso le nostre pagelle chi sale e chi scende.

 Lewis Hamilton: voto 10. Chiude praticamente il campionato qui a Monza dominando una gara che è parsa “facile” solo a chi ha osservato il Gp in maniera superficiale. In realtà il britannico ha respinto la minaccia rossa del sabato a suon di giri veloci che hanno fiaccato il tentativo d’inseguimento di Vettel. Nel finale ha dovuto spingere come un dannato e sopportare pit radio schizofreniche. Più di così…

Nico Rosberg: voto 7. Da l’addio al campionato ma, questa volta, non ha colpe. Costretto a qualificarsi con un motore vecchio, arranca ma lotta in maniera caparbia. Forse avrebbe anche potuto cogliere la seconda piazza se il suo propulsore non l’avesse abbandonato a due giri dalla fine. Lewis è di un altro pianeta, d’accordo, ma ieri la Mercedes non ci ha permesso di conoscere quanto valesse veramente Nico.

Daniel Ricciardo: voto 7. Partito dal fondo, aveva promesso una partenza “full gas” e così è stato. Lo start è stato semplicemente incredibile poi, invece, il resto della gara è rientrato più sui binari della normalità. Se, però, consideriamo che questa Red Bull è piuttosto “sub-normale”, allora ecco che la gara di Ricciardo appare ottima.

Daniil Kvyat: voto 6. Anche il russo ha fatto una gara discreta nonostante a spingerlo ci fosse un Renault. Certo, rispetto a Ricciardo è arrivato un pò indietro, però non è certo in circuiti come Monza in cui ci si possa aspettare grandi cose da lui fin quando guiderà una Red Bull “senza le ali”.

Felipe Massa: voto 8. Bella gara quella di Felipinho che riscatta critiche passate. Una gara lontana dai guai e, tutto sommato, solitaria: l’unica gara che poteva fare con questa Williams. Nel finale gli fa compagnia Bottas e lo fa sentire un po troppo vecchio. Felipe, però, resiste e si gode il podio di Monza.

Valtteri Bottas: voto 6. Giunge ad un soffio dal podio, ok, ma in generale, è parso piuttosto sotto forma e sempre inferiore al proprio compagno. Bottas è un buon pilota ma sembra quasi manchi di fame e cattiveria. Dovrebbe averne di più anche perchè il tempo passa e il suo appuntamento con la prima vittoria viene, di volta in volta, rimandato.

Sebastian Vettel: voto 8. Massimizza il potenziale Ferrari e anche quello suo attraverso una gara caparbia ma che nulla può allo stradominio del duo Mercedes/Hamilton. C’è stato perfino un momento in cui ha iniziato a girare con gli stessi tempi di Lewis ma è stata una breve parentesi. Nel finale resiste bene all’avvicinamento di Rosberg ma deve comunque ringraziare il propulsore sfigato di casa Mercedes per il secondo posto ottenuto.

Kimi Raikkonen: voto 8. È stata colpa sua, è stata colpa della frizione, chi lo sa? E chissà se lo sapremo mai. Quello che sappiamo, però, è che stato comunque autore di una gara magnifica, ha mostrato un passo consistente forse superiore a quello di Vettel e ha fatto un bel pò di sorpassi, molti dei quali alla Ascari (mica facile). Il più bello, però, quello fatto ad un indomito Perez, all’esterno della prima variante.

Fernando Alonso: voto 5. Sceglie una strategia un pò azzardata che, alla fine, non lo premia più di tanto. Stava per perdere anche il duello interno con Jenson Button quando il suo motore Honda ha deciso che era troppo e lo ha costretto al ritiro. Meriterebbe 10 per le belle parole nei confronti dei tifosi italiani.

Jenson Button: voto 6. Una sufficienza più che risicata solo perchè al momento del ritiro di Alonso, lui stava vincendo questa sfida tutta interna alla McLaren. Non fosse stato per questo sarebbe stata un’altra gara deprimente in cui neanche una buona scia e il DRS aperto gli avrebbero permesso di superare alcunchè (vedi Verstappen)

Romain Grosjean: N.C. Ieri, per la Lotus, si è trattato di sfortuna nera come la carrozzeria che indossa la monoposto di Enstone. Doppia rottura della sospensione al primo giro e alla prima curva! Chissà cosa avrebbero potuto fare le due Lotus in gara. Il sovrasterzo selvaggio che le caratterizzava sembrava sussurare “non molto”, ma chissà…

Pastor Maldonando: N.C. Vedi sopra. Un’altra gara, in teoria, “favorevole” alla Lotus, andata via così. Peccato…

Sergio Perez: voto 7. In un circuito che in passato lo ha già visto protagonista di ottime cose, il messicano si ripete con la modesta Force India dimostrando a tutti che, probabilmente non sarà un pilota completo, ma quando c’è da pestare il piede del freno il più tardi possibile, non si tira mai indietro.

N. Hulkenberg: voto 6; M. Verstappen: voto 6; C. Sainz: voto 6; M. Ericcson: voto 7; F. Nasr: voto 3; W. Stevens: voto 6; R. Mehri: voto 5.