Gp di Silverstone: il commento
Archiviato il nono appuntamento del mondiale si può passare ad analizzare i dati. Innanzi tutto dobbiamo dire che il gran premio della Gran Bretagna è stata una delle gare più emozionanti e spettacolari che si siano viste negli ultimi cinque anni. Ricca di colpi di scena ci ha fatto godere ,dalla prima curva del primo giro sino all’arrivo, di un grande spettacolo. Infatti è proprio dalla prima curva che abbiamo capito che non ci saremmo annoiati, infatti il botto tra Kimi Raikkonen ed il brasiliano Felipe Massa è stato il primo campanello d’allarme di una lunga serie. Forse quest’episodio è stato uno dei momenti più concitati dell’intera gara, perché ha mischiato le carte in tavola favorendo un nuovo schieramento e dando la possibilità ad alcuni piloti di compiere anche delle grandi rimonte. Infatti dopo lo schianto avvenuto tra il ferrarista ed il brasiliano, in pista si è scatenata una corsa ai punti che ha visto protagonisti Fernando Alonso e Valtteri Bottas. Il Finlandese ha iniziato prima con Perez e di conseguenza con Ricciardo per poi proseguire, sempre a colpi di sorpassi, alla sua salita verso il podio. Per lo spagnolo il discorso è molto simile visto che anche lui dopo la partenza sotto il regime di SC ha iniziato a sfoderare tutte le sue armi da lottatore portandosi fino alla quarta posizione.
I veri colpi di scena però sono comparsi dopo il trentesimo giro dove, prima il messicano Gutierrez e il pilota della Lotus si sono tolti dalle vetture di F1 per infilarsi in quelle dell’auto scontro dove a saltare è stato il pilota della scuderia francese; anche se il peggio l’avuto Gutierrez che è stato costretto al ritiro. Intanto nelle prime due posizioni si stava accendendo una lotta serrata a colpi di giri veloci tra i due piloti della stella a tre punte che purtroppo è durata poco visto l’uscita dai giochi di Rosberg a causa della rottura della scatola del cambio. La gara sta per concludersi ed è il momento dell’ultimo pit stop, Alonso rientra ai box dove monta le prime e sconta anche i 5 secondi di penalità che gli sono stati inflitti per essere partito di oltre un metro avanti rispetto alla sua piazzola. Nove giri dopo anche Vettel si ferma e per pochi decimi rientra proprio d’avanti allo spagnolo che però riesce a superarlo visto le gomme in temperatura. Da li in poi si scatenerà una lotta che durerà per ben 10 giri piena di sorpassi e controsorpassi, che vede vincitore il tedesco dopo una battaglia ruota a ruota durata due curve e un rettilineo. Alla fine Alonso si deve arrendere agli attacchi del pilota della RB anche per dei problemi aerodinamici. La gara finisce ed il vincitore è il padrone di casa Hamilton davanti a Bottas e Ricciardo. In conclusione la gara è stata una degli spettacoli più belli e avvincenti, grazie anche ai piloti che si sono impegnati per dare grande spettacolo. Sicuramente verrà ricordato anche per i vari corpo a corpo che ci sono stati, il più bello però è stato quello tra Alonso e Vettel che resterà negli annali per molto tempo.
Mercedes avanti tutta: Anche questa gara è stata conquistata da un pilota della scuderia tedesca. Come al solito il gap si è creato nei primi giri dove Rosberg insieme ad Hamilton hanno guadagnato più di 20″ per poi amministrarli e aumentarli nel corso della gara. Ma la domenica della squadra di Lauda non è stata tutta rose e fiori. Infatti a tre quarti di gara il cambio di Rosberg ha ceduto lasciando al comando l’inglese Hamilton che poi ha vinto la gara. Questo è il secondo ritiro consecutivo della casa argentea, che possa recare danno alla conquista del titolo iridato?Comunque tutto la Mercedes si è dimostrata ancora una volta la regina incontrastata di quest’anno.
Red Bull di fronte ad un bivio. La gara delle due Red Bull è stata per certi versi anomala. Da una parte c’è Ricciardo che non lottando più di tanto riesce a salire sul gradino più basso del podio. Dall’altra parte invece figura Vettel che per agguantare un quinto posto ha dovuto sudare sette camice (ricordando che partiva dalla seconda posizione). Ora la casa anglo austriaca deve decidere se essere più aggressiva sullo sviluppo per combattere con la Williams nella seconda metà della stagione, oppure portare in pista il necessario per non cadere nelle retrovie ed investire tempo e denaro nel progetto 2015.
Williams, la rinascita del Sir: Seconda volta consecutiva sul podio. La Williams di Massa e Bottas sta impressionando tutti, gara dopo gara sta mangiando secondi alla Mercedes a colpi di belle gare e giri veloci. Ma dalla casa inglese di quest’anno è sbucato il finlandese Valtteri Bottas. Questo ragazzo sta facendo faville e scommettiamo che se la squadra resterà su questa riga allora lui e Sir Frank Williams saranno e torneranno nei grandi palcoscenici della F1.
Ferrari, piccoli passi verso il 2015: Buona gara della Ferrari che con Alonso ha portato a casa un ottimo sesto posto dopo un lunghissimo e bellissimo duello con Vettel che purtroppo l’ha visto sconfitto. La Ferrari però non deve più pensare al 2014 e anzi si deve mettere sotto per 2015. Anche se questa stagione può servire per provare innovativi pezzi in vista della prossima stagione.