GP Qatar

Credits: pirelli.com

Quest’anno potremmo assistere al primo GP del Qatar, che occuperebbe uno degli slot lasciati vuoti nel calendario della massima formula

Anche per questa stagione la pandemia di Covid-19 ha posto grossi limiti nello svolgimento di tutte le gare previste. Il calendario infatti, composto inizialmente da 23 gare, ha subito diversi scossoni a seguito dell’impossibilità per alcuni paesi di ospitare il Circus. Per primo, il Gran Premio d’Australia, da anni gara di apertura. Ed è solo di pochi giorni fa la notizia che anche il Giappone – che si unisce ai precedenti Canada e Singapore – non ospiterà la gara a Suzuka. Per ovviare a queste mancanze, sembra che la FIA stia lavorando per far disputare, a novembre, il primo GP di Formula 1 in Qatar.

Il Losail International Circuit possiede la licenza FIA di Grado 1 necessaria per ospitare una gara della massima formula. Oltre a essere stato per anni, a partire dal 2004, un pilastro del calendario di MotoGP. La cui attuale stagione è stata aperta proprio da due appuntamenti in Qatar. Il tracciato ha anche ospitato round del World Superbike e del World Touring Car Championship.

Ma non ospita eventi per monoposto ad alto profilo dal 2009, anno in cui la GP2 Asia corse proprio a Losail. Il circuito ha un’illuminazione completa su tutto il tracciato che consentirebbe di disputare la gara in notturna, come si è visto per la MotoGP. E la possibile aggiunta del GP del Qatar potrebbe creare una serie di gare in Medio Oriente per la fine dell’anno, con Arabia Saudita e Abu Dhabi rispettivamente programmate per il 5 e il 12 dicembre.

PAURA ANCHE PER LE ALTRE TAPPE DEL CALENDARIO

Ciononostante, perseverano i dubbi anche sulle altre tappe del calendario. In particolare, Messico e Brasile si trovano sulla lista rossa del Regno Unito. Il che pone una grossa problematica per le squadre la cui sede è collocata in terra inglese – sette su dieci -, in quanto l’intero team sarebbe costretto a completare una quarantena di 10 giorni. Mentre Austin, dove si era ipotizzato di ospitare un doppio appuntamento, sta attraversando una nuova impennata di casi e di ricoveri.

Il Gran Premio di Turchia era stato spostato, dalla sua data prevista a giugno, al 3 ottobre, proprio dopo essere stato inserito nella lista rossa del Regno Unito. Tuttavia, sembrerebbe che la FIA stia valutando diverse opzioni di viaggio a seguito della gara da disputarsi all’Istanbul Park. Una decisione che potrebbe prendere ancora del tempo nelle prossime settimane. Dovremmo quindi attendere prima di poter ricevere una risposta definitiva dalla FIA.