Gp del Giappone, Hamilton: «Svoltiamo pagina», Rosberg: «Serve inversione di tendenza»

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A soli sette giorni dal disastroso Gp di Singapore, per la Mercedes è già tempo di scendere in pista e difendere quel titolo che, nonostante l’ampio margine di vantaggio in termini di punti, alcuni iniziano a vedere vacillare a causa dei recenti problemi legati alle power unit di Stoccarda. Vediamo cosa hanno detto i piloti.

Lewis Hamilton: «Il week end di Singapore è stato un disastro per noi ma può capitare. Non pensavo mica di poter vincere tutte le gare. Si tratta, adesso, di lasciarsi alle spalle un Gp sbagliato e concentrarsi su un nuovo Gp. Suzuka è un posto che amo. Ci sono curve da leggenda e posti in cui poter effettuare sorpassi. Inoltre mi piace anche il Giappone. Tokyo è una delle mie città preferite e i fans, qui, sono super calorosi ma anche educati e poco invedenti». Quando gli è stato ricordato che Suzuka è anche il posto in cui avvenne, quasi un anno fa, il tragico incidente di Jules Bianchi, Hamilton aggiunge, «Venendo qui a Suzuka non puoi fare a meno di pensare a Jules. Domenica correremo anche per lui».

Nico Rosberg: «Ovviamente il week end scorso a Singapore non è stato uno dei migliori di questa stagione, però il team ha lavorato sodo per risolvere tutto ed è un bene che si torni in pista a solo 7 giorni di distanza. Il circuito di Suzuka è fantastico con tutti quei suoi sali-scendi e le sue curve. In particolare, la prima sezione è quella più bella. Lì devi cercare di mantenere la linea ideale con le unghie e con i denti. Un piccolo errore in quel settore può costare tanto nell’economia di un giro. Qui non ho mai avuto tanta fortuna in passato. Spero di invertire la tendenza». Anche Rosberg ha voluto ricordare Bianchi: «Correremo col pensiero di Jules nei nostri cuori. Il nostro pensiero andrà anche alla sua famiglia»