GP Brasile, Verstappen: “Siamo andati bene su ogni mescola”

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© Red Bull Content Pool

Il Brasile torna a essere terra di conquiste per Verstappen: supera il record di Ascari come percentuale di GP vinti in stagione

È ancora un Max Verstappen da record: al GP del Brasile l’olandese raggiunge le 52 vittorie in carriera, nonché le 17 in stagione. Ciò lo porta a superare quanto ottenuto da Alberto Ascari nel 1952, salendo sul gradino più alto del podio nel 77.2% dei GP nel 2023. Un primato resistito oltre 70 anni e che sottolinea ancora una volta il dominio incontrastato del tre volte iridato. Mai impensierito concretamente, non distacca in maniera esagerata Norris, secondo al traguardo, uno dei pochi piloti ad aver mai attaccato Verstappen in stagione. Termina terzo Alonso dopo l’arrivo in volata, davanti a Perez di soli 53 millesimi.

Mai perdere la concentrazione

“Le partenze non sono state molto importanti oggi” ha dichiarato Verstappen ai microfoni di Mark Webber. “Entrambe sono andate molto bene, dopodiché siamo riusciti a gestire le gomme e siamo andati bene su ogni mescola, specialmente in quello stint centrale siamo riusciti a creare un buon vantaggio“. Sollecitato circa i pensieri che si possano avere durante un dominio così lungo in gara, Super Max risponde: “È andata abbastanza bene però comunque con il degrado continui a fare delle correzioni, per cui devi sempre rimanere concentrato. Oggi per fortuna è andato tutto bene”.

Il prossimo appuntamento sarà nuovamente su suolo americano, per la terza tappa negli USA: Las Vegas. L’olandese esprime il proprio pensiero a riguardo: Prima voglio godermi questa gara. Sarà molto diversa, farà molto più freddo. È un circuito cittadino, vedremo che pista sarà. È nuova per tutti e penso che sarà sicuramente un Gran Premio pieno di sorprese. Così conclude il Campione del Mondo, che con una vittoria negli ultimi due appuntamenti potrebbe raggiungere o addirittura superare Vettel nella classifica dei più vincenti della storia. Davanti a lui resterebbero solo due nomi “inarrivabili”: Lewis Hamilton e Michael Schumacher.