GP Belgio, Sprint-anteprima: info e allerta meteo

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Formula 1 Moët & Chandon GP Belgio 2025, round 13 sul circuito di Spa-Francorchamps. Torna la Sprint Race

Dopo una breve vacanza di due settimane, la Formula 1 torna con una nuova tappa del mondiale 2025, il GP Belgio. Dopo Austria e Gran Bretagna, nel weekend torna un’altra iconica pista del calendario, ovvero Spa-Francorchamps, dove andrà in scena la Sprint Race.

Siamo al giro di boa, con la penultima tappa prima della pausa estiva di agosto. Una stagione che si sta facendo sempre più avvincente, non mancano i colpi di scena sia in pista che fuori. Il weekend che ci apprestiamo a vivere, sarà senza ombre di dubbio ricco di nuove sfide, sorprese e i team porteranno degli aggiornamenti che potrebbero rivelarsi decisivi o meno, in termini di prestazioni, risultati e dunque per il prosieguo della stagione.

Ferrari, all’esame belga

Uno tra tutti, è la Ferrari. La Scuderia di Maranello, arriva a Spa-Francorchamps con l’intento di dare una svolta a un inizio di stagione, non soddisfacente al 100%. Per questo, la SF-25 si presenterà con tante novità, in particolare una nuova sospensione posteriore, che si spera possano aiutare a migliorare la stabilità, trazione e quindi le prestazioni, e renderla più competitiva rispetto a quanto visto fino al GP Gran Bretagna. La nuova sospensione, realizzata dal direttore tecnico Loïc Serra, ha debuttato la scorsa settimana al Mugello, dove la Ferrari ha organizzato un Filming Day. Non sappiamo molto su come sia andato, dunque una prima risposta la potremmo avere in questo weekend, a partire dalla prima e unica sessione di prove libere. Vedremo come saranno i volti dei piloti, non appena scenderanno sulla difficile pista di Spa-Francorchamps.

L’unica certezza al momento, è rappresentata dalla McLaren. Leader in classifica piloti e costruttori, con Oscar Piastri, seguito da pochissimo da Lando Norris. Tra i due, ci sono pochi punti di distacco. Vedremo, quali saranno i verdetti tra Sprint Race e Gara, per quanto riguarda la sfida tra i due alfieri della McLaren, i quali sicuramente potranno contare su una velocissima monoposto.

GP Belgio, Sprint-anteprima: info e allerta meteo
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Red Bull per la prima volta senza Chris

Le settimane di pausa, sono state condizionate da una notizia inaspettata: l’addio di Christian Horner al team Red Bull. Il britannico a quanto pare, è stato licenziato e ha lasciato il ruolo di team principal che ricopriva fin dalla stagione d’esordio del team avvenuta nel 2005. È stato sostituito da Laurent Mekies, il quale ha a sua volta lasciato il ruolo di team principal che ricopriva in Racing Bulls (al suo posto Alan Permane).

L’aria che tira in quel di Milton Keynes, non appare serena rispetto a pochi mesi fa, con una vettura che fa fatica a livello di competitività e ritmo, come abbiamo visto in questo inizio di stagione, e alle prestazioni di Yuki Tsunoda. Anche per Max Verstappen fa fatica, nonostante le vittorie e qualche altro ottimo risultato, frutto del suo talento e competitività da vero campione.

Il GP Belgio, è la seconda gara di casa per Max Verstappen, dato che è nato ad Hasselt e la madre è belga. Il pilota vive in Olanda con la famiglia di origine, e corre con la licenza olandese. Ci saranno molti tifosi, sia dal Belgio che dalla vicina Olanda, pronti a riempire le tribune e a sostenere il loro beniamino, che non sta passando un buon momento con un team in difficoltà, e tante voci sul suo futuro.

Fin dal suo esordio in Formula 1, il GP Belgio ha sempre regalato numerose sorprese e colpi di scena. Le caratteristiche uniche della pista, dove è il pilota a fare la differenza permettono situazioni interessanti. Spesso è anche il meteo, il più delle volte imprevedibile a condizionare la gara.

Circuit de Spa-Francorchamps

Il circuito di Spa-Francorchamps, sorge nella località di Francorchamps a ridosso delle Ardenne in Belgio. Il tracciato fu costruito nei primi anni ’20, unendo le strade che collegavano i paesi di Stavelot, Francorchamps e Malmedy. Originariamente la pista era lunga 14,9 chilometri, diventando una delle più spettacolari del mondo per le emozioni e l’adrenalina che trasmetteva.

Nel 1924, ospitò la prima corsa automobilistica per poi subire varie modifiche nel corso degli anni, per rallentare le vetture. Ospitò la Formula 1 fino al 1970, con il giro record segnato da Chris Amon con una velocità media di circa 245 km/h. Nel 1979, ci furono ulteriori lavori, che crearono il tracciato attuale, lungo circa 7 chilometri.

La Formula 1 tornò a Spa nel 1983, ritrovando lo stesso fascino e una pista modificata. Spa è considerato il più lungo circuito del campionato e anche tra i più tecnici con la pioggia spesso qui protagonista, talvolta intensa in un tratto ed asciutta in un’altra parte. Una pista old-school caratterizzata da continui dislivelli e altre variabili, che la rendono molto amata dai piloti e dagli appassionati del motorsport, oltreché per il suo fascino e l’adrenalina che si percepisce. È molto molto impegnativa per i motori e i circa 55 cambi di marcia sul giro che i piloti dovranno fare, con una media oraria di circa 227 km/h.

È una pista molto impegnativa anche per i freni. La prima difficile frenata è al tornante La Source, dove le monoposto arrivano decelerando di oltre 200 km/h, passando da circa 285 a 80 km/h. La curva, può contare di un’ampia via di fuga che permette di impostare diverse traiettorie, per poi immettersi in uno dei tratti più iconici del tracciato, cioè l’Eau Rouge-Raidillon, una curva a esse in salita che conduce sul lungo rettilineo del Kemmel, dove in passato ci sono stati molti spettacolari sorpassi. Dopodiché si entra nella esse Les Combes, con una delle frenate più toste del tracciate. Da qui si va in discesa verso il tornante Bruxelles e poi a Pouhon, una curva veloce a sinistra che sottopone i piloti a sollecitazioni molto elevate. Altra importante frenata, alla Stavelot, per poi dirigersi alla Blanchimont e alla chicane Bus Stop che immette sul traguardo.

È composta da 19 curve, di cui 9 a destra e 10 a sinistra e lo si percorre in senso orario.

DRS

Saranno due le zone DRS, dove i piloti potranno attivare e sfruttare il sistema, sul circuito belga.

  1. la prima, sul rettilineo principale tra curva 18 e la 1;
  2. la seconda, nel rettilineo del Kemmel, che dal Radillon porta a Les Combes.

I punti di attivazione, saranno piazzati prima della Bus Stop e prima dell’Eau Rouge.

GP Belgio, Sprint-anteprima: info e allerta meteo
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PIRELLI: C1, C3, C4

  • C1 P Zero White Hard;
  • C3 P Zero Yellow Medium;
  • C4 P Zero Red Soft

Sono le tre mescole che Pirelli porterà nel weekend del GP Belgio 2025. Una scelta che presenta una particolarità: le gomme da asciutto, presentano un salto di mescola. Insieme alla C3 P Zero Yellow Medium e la C4 P Zero Red Soft, ci sarà la P Zero White Hard che non sarà rappresentata dalla C2, ma dalla C1, ovvero quella più dura.

L’ultima volta che ci fu un salto di mescola, è stata in occasione del GP Australia 2022, con Pirelli che optò per la C2 e la C3, e non sulla Soft C4, rappresentata dalla C5.

Una novità e una scelta attuata da Pirelli. In base ai dati rilevati sulle simulazioni, questa dovrebbe favorire la strategia su due soste per la gara di domenica, e rendere più incerta la gestione delle gomme durante tutto il weekend. Il GP Belgio sarà caratterizzato dal format della Sprint, con una sola sessione di prove libere.

Un’importante sfida con i team, che avranno a disposizione solo un’ora di prove libere, per studiare e capire le prestazioni delle vetture, e delle mescole, il livello di grip ed eventuali problemi di usura e graining.

Per il terzo anno consecutivo, il GP Belgio si svolgerà in piena estate, visto che la sua collocazione tradizionale tra fine agosto e settembre, era spesso soggetta a temporali e maltempo. Nelle ultime edizioni, nonostante sia stato spostato a fine luglio, la pioggia ha ugualmente fatto la sua comparsa, portando a un abbassamento delle temperature.

Attenzione al meteo anche per questo weekend, che qui è sempre imprevedibile e una lotteria: ci sono settori dove può piovere, anche intensamente, e altri no, e in alcuni punti, il rischio di beccare aquaplaning è alto.

Altro fattore da considerare, è la possibile entrata in pista della Safety Car.

Che Tempo farà?

Secondo quanto riporta l’ultimo bollettino meteo per il GP Belgio 2025, il weekend potrebbe essere condizionato dalla pioggia e da basse temperature.

Pioggia che potrebbe interessare, tutte le giornate del weekend, domenica compresa. Situazione alquanto variabile e non molto certa. Come del resto è tipico in quel di Spa-Francorchamps.

Per questo motivo, sarebbe bene tenere monitorate le previsioni meteo, per non trovarsi impreparati. Questo sia per i team, ma anche per i commissari di gara, che dovranno gestire le varie situazioni, specialmente domenica.

Andiamo a vedere nel dettaglio le previsioni meteo, per il GP Belgio 2025:

Venerdì 25 luglio 2025

Temperature: max 23°C, min 13°C; cielo con nubi sparse, per tutta la giornata. Possibilità di pioggia debole e schiarite in alcuni momenti, sia al mattino che nel pomeriggio. Umidità al 63%. Vento atteso sui 9 km/h.

Sabato 26 luglio 205

Temperature: max 21°C, min 16°C; cielo nuvoloso al mattino, con possibilità di pioggia. Situazione in miglioramento nel prosieguo della giornata, nonostante la presenza di nuvole. Umidità al 68%. Vento atteso sui 13 km/h

Domenica 27 luglio 2025

Temperature: max 21°C, min 13°C; situazione variabile: cielo nuvoloso nel corso della giornata. Possibilità di pioggia nel pomeriggio (tra le 12:00 e le 16:00). Umidità al 66%. Vento atteso sui 11 km/h