GP Belgio 2019: l’ordine d’arrivo
La surreale gara di Spa ha regalato a Charles Leclerc una vittoria emozionante, che ha dedicato all’amico scomparso ieri, a seguito di un tragico incidente in Formula 2
L’ordine d’arrivo vede le due Mercedes a sandwich tra le due Ferrari, collocate rispettivamente in prima e quarta posizione. Oggi la gara ha avuto un sapore differente, perché si è disputata con la morte nel cuore. La morte di Anthoine Hubert avvenuta a seguito di un terrificante incidente durante la gara di Formula 2 di ieri ha creato sgomento e angoscia nell’intero mondo del Motorsport. Ma in Formula 1 oggi hanno corso per lui, perché il suo ricordo è più vivo che mai. Charles Leclerc a Spa, grazie a una gara mozzafiato ha ottenuto il suo primo successo in Formula 1 e con la Ferrari.
“This one is for Anthoine”. You did it, @Charles_Leclerc ❤ Proud of you. #essereFerrari 🔴 #BelgianGP 🇧🇪 #RacingForAnthoine https://t.co/Ozl10rbsau
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 1 settembre 2019
Duelli e colpi di scena stravolgono un ordine d’arrivo che sembrava già scritto
Da urlo il finale con Lewis Hamilton che ha dovuto accontentarsi della seconda posizione, seguito da Valtteri Bottas e Sebastian Vettel. Non sono comunque mancati i duelli e i colpi di scena. Chi si aspettava un Max Verstappen out dopo la prima curva? O un ultimo giro dai risvolti nefasti? Un problema tecnico rovina a Lando Norris una gara magistrale e nega i punti a Antonio Giovinazzi. Ecco di seguito l’ordine d’arrivo per il Gran Premio del Belgio:
1. Charles Leclerc – Ferrari;
2. Lewis Hamilton – Mercedes;
3. Valtteri Bottas – Mercedes;
4. Sebastian Vettel – Ferrari;
5. Alexander Albon – Red Bull;
6. Sergio Perez – Racing Point;
7. Daniil Kvyat – Toro Rosso;
8. Nico Hulkenberg – Renault;
9. Pierre Gasly – Toro Rosso;
10. Lance Stroll – Racing Point;
11. Lando Norris – McLaren;
12. Kevin Magnussen – Haas;
13. Romain Grosjean – Haas;
14. Daniel Ricciardo – Renault;
15. George Russell – Williams;
16. Kimi Raikkonen – Alfa Romeo;
17. Robert Kubica – Williams;
18. Antonio Giovinazzi – Alfa Romeo;
Costretti al ritiro:
Carlos Sainz – McLaren;
Max Verstappen – Red Bull.