GP Belgio 2014, libere: Kimi Raikkonen ancora alle prese con problemi tecnici!

Monaco Grand Prix, Monte Carlo 21 - 25 May 2014

Dicono che un pilota possa fare la differenza su quel saliscendi di sette chilometri che il tracciato di Spa-Francorchamps. Qui Kimi Raikkonen, con le sue quattro vittorie, è il pilota tra quelli in attività che è salito per il maggior numero di volte sul gradino più alto del podio. Eppure il finlandese, analogamente a Vettel, sembra essere seguito dalla sfortuna. Iceman, che ha chiuso la giornata di prove in 5° e 15esima posizione, al mattina ha sofferto con i freni mentre nel pomeriggio è stato rallentato da alcuni problemi elettrici.

«Oggi è stata una giornata difficile, complicata da una serie di inconvenienti che ci hanno fatto perdere tempo prezioso in pista. Al mattino ho avuto un problema ai freni, ma poi una volta risolto siamo riusciti a condurre a termine il programma previsto per la prima sessione. Le nuove componenti portate per questa gara sembrano funzionare, ma solo dopo il controllo incrociato dei dati raccolti valuteremo quale sarà il miglior pacchetto da utilizzare nel prosieguo del weekend. Nel pomeriggio un problema di natura elettrica ha complicato il nostro lavoro, impedendoci di effettuare la simulazione di gara. Domani ci aspetta un’intensa sessione di prove libere in cui faremo del nostro meglio per preparare la vettura per qualifica e gara», ha raccontato il finlandese.

La pioggia domani è una possibilità concreta che potrebbe rendere le qualifiche molto interessanti dal momento che la pista umida diminuisce l’importanza della differenza di potenza dei motori. «Il circuito di Spa offre ai piloti un grande piacere di guida e allo stesso tempo una grande sfida per noi tecnici, quest’anno in particolar modo per via dei nuovi parametri derivati dall’introduzione della Power Unit. La necessità di raccogliere il maggior numero di dati ci ha indotti a scegliere programmi differenziati per i nostri piloti: purtroppo nella seconda sessione il lavoro di Kimi è stato disturbato da un problema elettrico che, sebbene non ci abbia impedito di girare, ha limitato il totale sfruttamento dei sistemi – ha sottolineato Pat Fry – La differenza tra il primo e il terzo settore, dove a contare è la velocità massima, e quello centrale, in cui entrano maggiormente in gioco guidabilità e carico aerodinamico, rende particolarmente impegnativa la scelta dell’assetto. Questo vale ancor di più in ottica gara, perché un maggiore carico può offrire un vantaggio nel secondo settore, ma rallentare la vettura sui rettilinei, limitando le possibilità di attacco e difesa in gara. Noi stiamo lavorando molto sull’efficienza generale della vettura e su quella termica della Power Unit, ma credo che su circuiti come questo e quello di Monza dovremo cercare di difenderci con ogni mezzo a disposizione e attaccare dove e quando possibile». Appuntamento per domani, ore 14.00, per la sessione di qualifica che decreterà al griglia di partenza del GP del Belgio di Formula 1.