GP Bahrain sintesi

© formula1.com

Appena terminato il GP del Bahrain: com’è andata la gara al Bahrain International Circuit

Il GP del Bahrain è ufficialmente terminato, e nella sua sintesi non mancano certo sorprese. La maggior parte dei piloti opta per pneumatici soft, ad eccezione delle due vetture Ferrari, Alonso, Lawson e Bortoleto. Inizio difficile come non mai per Max Verstappen, che alla partenza non conquista alcuna posizione. Situazione contraria, invece, per Lando Norris. Quest’ultimo effettua una partenza spettacolare, ma viene penalizzato con 5 secondi poiché partito più avanti rispetto alla casella. Charles Leclerc lotta ma poco dopo è costretto a lasciare la posizione, molto probabilmente in difficoltà a causa delle mescole gialle.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da FORMULA 1® (@f1)

Al nono giro importante lotta tra Carlos Sainz e Lewis Hamilton, poi vinta da quest’ultimo. Lotta a cui si accoda Yuki Tsunoda, che però non riesce nel suo intento. Intanto i tempi continuano a salire per tutti tranne che per Piastri, nonostante qualche fatica. Kimi Antonelli continua ad attaccare ed effettua un intelligente sorpasso su Pierre Gasly. Al quattordicesimo giro, numerosi piloti montano mescole gialle. Dopo il pit stop di Oscar Piastri, le due monoposto del team di Maranello conquistano le prime due posizioni. Ma l’australiano è subito alle loro spalle. Pit stop più lunghi del solito per entrambe le monoposto Red Bull.

Un super Andrea Kimi Antonelli, Piastri regna

Durante la gara diversi sono i track limits. Doppio pit stop per il team di Maranello, che permette a Piastri di riconquistare la pole. Ulteriore penalità inflitta a Norris causata dall’errore di un meccanico durante lo sconto della precedente. Unsafe release per Oliver Bearman. Kimi Antonelli effettua un altro incredibile sorpasso nello snake del Bahrain su Max Verstappen. In sintesi tante sono state le difficoltà affrontate durante il GP del Bahrain per l’olandese, superato subito dopo anche da Lewis Hamilton. Quest’ultimo prosegue lineare la sua gara, superando anche Antonelli e Ocon.

Un contatto tra Yuki Tsunoda e Carlos Sainz causa l’entrata della Safety Car. I primi cinque (Piastri, Russell, Leclerc, Norris ed Hamilton) ne approfittano ed effettuano un cambio gomme. Norris sorpassa Hamilton, ma quest’ultimo riguadagna la posizione perché il pilota Papaya ha agito fuoripista. Penalità di cinque secondi assegnata anche a Liam Lawson per avere causato un contatto e dieci secondi per Carlos Sainz. Problemi al DRS per George Russell negli ultimi giri, per i quali sarà investigato al termine del gran premio. Aumentano verso la fine gli errori di Lando Norris, che non riesce a superare Leclerc nonostante i diversi tentativi.

Carlos Sainz è costretto a ritirare la vettura. Dopo diversi giri, Leclerc è costretto a cedere la sua posizione a Norris, che conquista l’ultimo gradino del podio. Oscar Piastri vince definitivamente il GP del Bahrain, con George Russell alle sue spalle. Ad eccezione della pole position, però, la griglia potrebbe subire variazioni a causa delle diverse penalità accennate ma ancora senza risposta.