© Red Bull Content Pool
A Spielberg ritorna il format della Sprint Race. Che la si ami o la si odi, un appassionato non può che trovare emozionante un venerdì di gara movimentato dalle qualifiche. Sul Red Bull Ring la pole position viene firmata dall’eroe di casa Max Verstappen, che di forza conquista la prima casella davanti a entrambe le Ferrari. Leclerc e Sainz, infatti, conquistano la seconda e la terza posizione al termine delle qualifiche in Austria.
La pista migliora a ogni giro, di conseguenza per i primi minuti sono diversi i piloti che si contendono la testa della classifica. Le due Ferrari si impongono su tutte: è di Leclerc la miglior prestazione, in 1’05″419, seguito a due decimi dal compagno di squadra. Vani, al momento, i tentativi dell’eroe di casa: Verstappen prende quattro decimi su Leclerc. Disturbano soprattutto i track limits: a molti vengono cancellati più volte i tempi.
Al termine del Q1 gli esclusi, partendo dal basso, sono: Sebastian Vettel (che aveva conquistato la diciassettesima piazzola, prima che gli fosse cancellato il tempo), Latifi, Zhou Guanyu, Stroll e Ricciardo. Deludente la prestazione dell’australiano rispetto al compagno di squadra, che riesce invece a registrare l’ottavo tempo. Sul filo degli esclusi si salva Pierre Gasly. Ottimo il quarto tempo di Alonso; così come entrambe le Haas tra i primi dieci.
La seconda sessione viene aperta dalle ottime prestazioni della Mercedes. Hamilton segna il miglior tempo in 1’05″475 e il suo compagno di squadra lo segue in terza posizione, alle spalle di Verstappen. Perez sembra aver problemi a concludere il giro e resta per molto tempo fra gli esclusi. Alla fine riesce a registrare – soltanto – il sesto tempo. Il giro più veloce viene nuovamente firmato da Charles Leclerc, in 1’05″287.
A differenza della prima sessione di qualifiche, in Austria il Q2 di Lando Norris è un incubo. A causa di alcuni problemi non riesce infatti a completare un giro corretto. La sua McLaren è dunque la prima degli esclusi, seguita poi dalle monoposto di Tsunoda, Bottas, Alexander Albon e infine Pierre Gasly. In Q3 si qualificano dunque le coppie Ferrari, Red Bull, Mercedes, Alpine e Haas.
La terza e ultima sessione si apre con una particolare decisione della FIA. Sembrerebbe infatti che Perez abbia superato i track limits in curva 8, durante il suo giro in Q2. Tuttavia, la direzione gara decide di investigare la questione soltanto dopo le qualifiche. La sessione viene poi interrotta da una bandiera rossa a cinque minuti e mezzo dalla fine, a causa di un urto di Hamilton contro le barriere in curva 7. Finiscono così le qualifiche per il pilota Mercedes.
Appena si riparte, le qualifiche vengono subito nuovamente interrotte, adesso a causa della Mercedes di Russell. Il pilota perde la monoposto in curva 10 e la pianta nel muro. A soli due minuti e mezzo dal termine, la pole provvisoria è ancora quella registrata all’inizio del Q3 da Max Verstappen. Le qualifiche in Austria riprendono, concedendo giusto il tempo per un ultimo tentativo. E alla fine, l’olandese conferma la prima posizione: con un crono di 1’04″984, Verstappen supera il tempo di Leclerc per soli 29 millesimi. Le due Ferrari lo seguono in seconda e terza posizione, in soli 82 millesimi.
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | 01:04.984 | 19 | ||
2 | 16 | 01:05.013 | 26 | ||
3 | 55 | 01:05.066 | 26 | ||
4 | 11 | 01:05.404 | 24 | ||
5 | 63 | 01:05.431 | 21 | ||
6 | 31 | 01:05.726 | 27 | ||
7 | 20 | 01:05.879 | 22 | ||
8 | 47 | 01:06.011 | 22 | ||
9 | 14 | 01:06.103 | 22 | ||
10 | 44 | 01:13.151 | 20 | ||
11 | 10 | 01:06.160 | 20 | ||
12 | 23 | 01:06.230 | 15 | ||
13 | 77 | 01:06.319 | 14 | ||
14 | 22 | 01:06.851 | 19 | ||
15 | 4 | 01:25.847 | 19 | ||
16 | 3 | 01:06.613 | 10 | ||
17 | 18 | 01:06.847 | 12 | ||
18 | 24 | 01:06.901 | 9 | ||
19 | 6 | 01:07.003 | 9 | ||
20 | 5 | 01:07.083 | 12 |