Verstappen Austria FP1

Credits: Twitter Red Bull Racing

L’olandese segna il giro più veloce, lanciando l’ennesimo segnale di sfida alla Mercedes e a Hamilton, sottotono in questa prima sessione

Seconda tappa sul circuito del Red Bull Ring. Si è alzato il sipario sul GP di Austria, con l’andata in scena delle FP1. Una sessione che, al di là delle performance, ha visto la scesa in pista di alcuni nuovi nomi. Stiamo parlando infatti di Callum Ilott, a bordo della Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi, ma anche di Roy Nissany  con la Williams e Guanyu Zhou, a sostituzione di Fernando Alonso. Per quanto riguarda invece i risultati della sessione, è stato Max Verstappen ad aggiudicarsi il giro più veloce.

PRIMA MEZZ’ORA A SUON DI… LUNGHI

Come spesso accade nella prima sessione di prove libere, la prima metà è stata caratterizzata da molta attività in pista, senza però riportar episodi fondamentali. Max Verstappen si è messo subito a dettare il passo, migliorando giro dopo giro le proprie prestazioni. Tuttavia a essere veramente protagonisti dell’inizio delle FP1 di Austria sono stati i lunghi in pista.

Diversi sono stati i piloti a lottare contro le curve del Red Bull Ring, complici forse le nuove mescole che i team stanno testando in giornata. Lance Stroll è stato uno di primi a commettere qualche piccolo errore e a finire nella ghiaia tra la curva 6 e la 7. Verso la fine dei primi 30 minuti il pilota della Aston Martin è andato lungo tra la 9 e la 10, rendendosi protagonista di una manovra abbastanza pericolosa per tornare in pista. Anche Daniel Ricciardo e Carlos Sainz hanno dovuto poi lottare nel tenere la monoposto in pista.

Leggera incomprensione, invece, per Kimi Raikkonen e una delle due Haas. Il pilota della Alfa Romeo è dovuto uscire nella curva subito immediata all’uscita dai box, per evitare il contatto con l’altro driver. Un contatto che forse sarebbe stato difficile da concretizzare, ma probabilmente il finlandese non si aspettava l’uscita della monoposto statunitense. Problemi invece per Leclerc: il monegasco ha più volte avuto difficoltà in curva 1, aprendosi anche in team radio per sottolineare come le manovre siano impossibili in quel tratto del circuito.

FP1 FIRMATE VERSTAPPEN

La seconda metà delle FP1 del GP di Austria si è aperta con un’inaspettata zampata di Sainz. Il pilota della Ferrari si è piazzato in seconda posizione, alle spalle di Verstappen e con gomma rossa. Allo stesso tempo, Lewis Hamilton ha dovuto fare i conti con Mazepin: trovandolo in traiettoria, il pilota della Mercedes ha dovuto abortire il giro, cercando di ricostruirlo da capo. 

Sensazionale anche il ritmo di Tsunoda. La new entry firmata AlphaTauri ha dimostrato di avere un ottimo passo lungo tutta la prima sessione di libere, iniziando la seconda metà addirittura in quarta posizione. Un po’ anonima, invece, la sessione delle Mercedes: i due piloti delle Frecce d’Argento sono stati autori di diversi errori e a poco prima della fine delle FP1 non erano riusciti ad andare oltre la quarta e settima posizione.

Per il resto, a tenere il ritmo è sempre stato Max Verstappen. L’olandese della Red Bull è rimasto in prima posizione dall’inizio alla fine delle FP1, lasciando presagire una gara pressoché infuocata. Tra l’altro, a poco più di un minuto dal termine, Verstappen ha avuto una piccola lotta con Lando Norris, che ha deciso di non cedergli il passo e di continuare il proprio giro.

Questi i tempi finali:

FP1 Austria
Credits: Twitter Formula 1