GP Australia 2014, Fernando Alonso: «La verità tra 24 ore»
Si ricomincia. Anzi sarebbe meglio dire «si comincia da capo». Altro contesto che offre nuovi spunti per una stagione che si preannuncia spettacolare. Alla vigilia della sua quattordicesima stagione in F1, quinta con la Ferrari, Fernando Alonso è stato tra i protagonisti della prima conferenza stampa FIA della stagione. Il due volte Campione del mondo si è espresso in maniera molto cauta, evitando ancora una volta di fare previsioni. «E’ troppo presto per dire quanto siamo competitivi in questo momento, le risposte arriveranno nelle prossime 24 o 48 ore. Per ora stiamo ancora imparando, lavorando sullo sviluppo della macchina giorno dopo giorno. Come tutti ci troviamo una situazione insolita e per vedere dove siamo occorre mettere tutto insieme, cercando di massimizzare quello che abbiamo», ha detto il pilota Ferrari a Melbourne.
Interrogato sui nuovi regolamenti applicati alle qualifiche,con l’obiettivo di renderle più emozionanti per gli spettatori e per evitare il rischio di vedere piloti fermi ai box nel momento decisivo della sessione pur di risparmiare un set di gomme, Alonso si è mostrato sereno ritenendo che queste novità non produrranno cambiamenti: «Non mi aspetto di vedere molta differenza. In passato c’erano macchine che facevano solo un giro in Q3 o che non giravano affatto, adesso invece vedremo tutti fare un giro in più, ma questo non rappresenta un grande cambiamento nell’approccio alle qualifiche. Se consentirà di vedere più vetture in pista certamente questa modifica è la benvenuta». Soddisfazione anche per il fatto di poter disporre di un set extra di gomme in Q3: «Molte volte arrivavo in Q3 senza un set nuovo a disposizione, quindi questa novità mi rende particolarmente felice».
L’unica certezza è che la nuova F14 T non avrà novità dell’ultima ora: «La macchina è esattamente come in Bahrain, niente di nuovo», ha aggiunto l’ asturiano, che è stato chiaro sul fatto che il risultato del primo fine settimana non potrà necessariamente dare un’indicazione definitiva sulle prospettive di titolo, perché lo sviluppo è rapido. «Le prime due gare quest’ anno sono un po’ meno indicative rispetto a qualsiasi altra stagione – prosegue Fernando – io preferisco iniziare nel modo giusto, ma vedremo. La Mercedes sembra forte , come abbiamo visto nei test , e molti parlano dei problemi della red Bull, ma forse arriviamo alla prima gara e sono davanti. Tutto è da scoprire , ma abbiamo bisogno di concentrarci sulle nostre cose che sono tante». Quanto alla gara e alla corsa per il titolo, Alonso non si sbilancia. «Favoriti? Non ho idea. In quanti al traguardo? Io dico 16».
Solita scaramanzia o solito realismo. Fatto sta che tra meno di ventiquattro ore, il verdetto di pista inizierà a svelare chi sarà il favorito in questa sfida che comincia da capo.
Ferrara Maria Felice