GP Arabia Saudita: modifiche del tracciato di Jeddah

Arabia Saudita

Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area

Si lavora senza sosta sul tracciato di Jeddah. L’obiettivo? Migliorare la visibilità dei piloti dall’abitacolo

Il circuito che ospiterà la Formula 1 nella stagione 2022 non sarà più quello con cui ha fatto il suo storico debutto nel calendario l’Arabia Saudita. Per motivi di sicurezza, i responsabili del tracciato, guidati da Martin Whitaker, hanno deciso di apportare una serie di modifiche nel settore finale. In occasione del penultimo appuntamento stagionale del 2021, si sono infatti creati episodi pericolosi, come quello che ha visto coinvolti George Russell e Nikita Mazepin. L’inglese ex Williams era stato costretto a una brusca frenata per evitare Perez, in testacoda davanti a lui. Alle sue spalle, sopraggiungeva però la Haas, che ha finito così per impattare contro la sua monoposto.

Una dinamica che, grazie alla nuova conformazione del tracciato, dovrebbe essere scongiurata. Si tratterà di piccole ma necessarie modifiche, volte a garantire una maggiore sicurezza in pista.

GP ARABIA SAUDITA: “MODIFICHE MIRATE A GARANTIRE MAGGIOR VISIBILITA’ PER I PILOTI”

Martin Whitaker ha parlato dei progetti di modifica del tracciato: “Ci siamo sforzati di migliorare alcune aree per il nostro secondo appuntamento. In primo luogo, ci saranno uno o due lievi cambiamenti sulla pista. Queste modifiche sono direttamente correlate alla visuale di un pilota dall’abitacolo. È un lavoro minimo, ma aiuterà a migliorare la visibilità in un paio di curve. In secondo luogo, apporteremo delle piccole modifiche alle barriere, che favoriranno le traiettorie che i piloti seguiranno lungo il percorso“.

Come riporta F1i.com, Whitaker ha inoltre affermato che il circuito, ora incompleto, sarà del tutto terminato prima del weekend di Formula 1 tra due mesi: “Ci sono un paio di aree su cui stiamo lavorando per migliorare l’esperienza dei fan che torneranno in pista a marzo. Stiamo pianificando di spostare alcune zone delle tribune per migliorarne la visibilità e, allo stesso tempo, abbiamo in programma di aumentare le dimensioni e sviluppare le Fan Zone, che si sono rivelate molto  popolari [..] Per la nostra posizione, non possiamo cambiare troppo, perché la pista è posizionata su una stretta striscia di terra vicino al mare, ma stiamo sicuramente guardando l’ingresso e l’uscita del circuito […] Ora abbiamo il tempo per risolvere questi aspetti per assicurarci che tutti coloro che torneranno avranno un’esperienza altrettanto buona, se non migliore“, ha concluso Whitaker.