GP Arabia Saudita ordine arrivo

Credits: F1 Twitter

L’ordine d’arrivo del GP dell’Arabia Saudita ci regala Sergio Perez, Max Verstappen e George Russell sul podio. Alonso punito con dieci secondi e Ferrari in grande difficoltà

L’ordine d’arrivo evidenzia una Red Bull ancora una volta di un’altra categoria, che porta a casa una doppietta anche nel GP dell’Arabia Saudita. Lotta a suon di team radio tra Verstappen e Perez, entrambi determinati a dare il tutto per tutto in gara e a non cedere neanche un decimo al compagno di squadra. Numerosi gli ordini di scuderia nei confronti di Max con la richiesta di alzare i tempi per favorire Perez, ma a questi ultimi, l’olandese non ha neanche replicato e risponde invece in pista facendo segnare il giro veloce.

Terzo posto per Fernando Alonso, costretto però a cederlo a Russell a causa di una penalità di dieci secondi inflittagli dalla FIA, raddoppiata, poiché i cinque secondi iniziali sono stati scontati in regime di Safety Car, mossa vietata dal regolamento. L’episodio incriminato riguarderebbe il mal posizionamento della monoposto di Alonso sulla griglia di partenza. Sale sul podio dunque una Mercedes che torna a sperare dopo il weekend oscuro del Bahrain.

Notte fonda per le due Ferrari

Niente da fare per i piloti delle due Ferrari. Prestazione deludente delle due monoposto, mai entrate nel vivo della gara e costrette ad accontentarsi di un sesto posto per Sainz e di un settimo per Leclerc. Buona la partenza del monegasco che recupera subito tre posizioni e gestisce bene il treno di mescole nuove soft montate a inizio gara. Un Carlos Sainz anemico per tutto il gran premio e che una volta raggiunta la sesta posizione si stabilizza e non riesce più a far paura agli avversari davanti. La scuderia di Maranello dovrà lavorare molto se vorrà tornare a impensierire le altre big.

Mercedes alla riscossa

Grande soddisfazione in casa Mercedes per il terzo posto di Russell e il quinto di Hamilton. La squadra di Brackley può finalmente tornare a sperare dopo il disastroso weekend del Bahrain. Brutte sensazioni durante tutto il primo weekend di gara, ma una Mercedes che sembra già migliorata nel passo gara nel Gran Premio di Jeddah. Ci sarà ancora molto da lavorare, con lo stesso Toto che ha annunciato novità radicali sulle due vetture già a partire dal Gran Premio di Imola. Saranno abbastanza per poter impensierire le due Red Bull?

GP dell’Arabia Saudita: l’ordine di arrivo

  1. Sergio Perez
  2. Max Verstappen + 5.355
  3. George Russell + 25.866
  4. Fernando Alonso + 30.728
  5. Lewis Hamilton + 31.065
  6. Carlos Sainz + 35.876
  7. Charles Leclerc + 43.162
  8. Esteban Ocon + 52.832
  9. Pierre Gasly + 54.747
  10. Kevin Magnussen + 64.826
  11. Yuki Tsunoda + 67.494
  12. Nico Hulkenberg + 70.588
  13. Zhou Guanyu + 76.060
  14. Nick De Vries + 77.478
  15. Oscar Piastri + 85.021
  16. Logan Sargeant + 86.293
  17. Lando Norris + 86.445
  18. Valtteri Bottas + 1 giro
  19. Alex Albon DNF
  20. Lance Stroll DNF

Margherita Ascè