GP Arabia Saudita, Leclerc: “Con Verstappen duello duro ma divertente”

GP Arabia Saudita Charles Leclerc

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Dopo una gara condotta senza errori, Charles Leclerc deve accontentarsi della seconda posizione nel GP di Arabia Saudita

Al via le posizioni rimangono invariate: Perez parte bene e chiude la traiettoria interna per proteggersi da Leclerc che, mantiene la seconda posizione.
Nelle prime fasi del GP di Arabia Saudita la Ferrari non sembrava a suo agio sulla pista di Jeddah, ma a scombinare un po’ le carte in tavola ci pensa la Virtual Safety Car al sedicesimo giro.

Latifi finisce contro il muro con la sua Williams e la Ferrari, dopo la finta di alcuni giri prima, richiama Leclerc ai box. Il monegasco, baciato dalla Dea Bendata, riesce a balzare davanti a Perez nel balletto dei pit stop e agguanta la prima posizione che riesce a mantenere anche alla ripartenza dietro alla Safety Car.

Leclerc si porta a casa anche il giro veloce

Esattamente come successo già in Bahrain, anche in occasione del GP di Arabia Saudita Leclerc e Verstappen hanno dimostrato di avere un altro passo rispetto alla concorrenza. Il monegasco e l’olandese si sono dati battaglia con una serie di sorpassi e controsorpassi che hanno entusiasmato i tifosi. Il pilota della Ferrari #16 è riuscito a portarsi a casa anche il giro veloce, con conseguente punto di bonus.
Verstappen ha fatto davvero un buon lavoro. Devo assolutamente complimentarmi con lui – ha raccontato a caldo il ferrarista – Sono un po’ deluso di come è terminata la gara ma abbiamo spinto fino alla fine e posso dire che c’è grande rispetto tra di noi“.

Una bandiera gialla infrange i sogni in Rosso

Il sorpasso decisivo arriva al 47esimo giro: Verstappen attacca Leclerc all’esterno e lo passa in fondo al rettilineo. E proprio nel finale di gara la fortuna, che aveva aiutato il monegasco nella prima parte della corsa, si accanisce su di lui. Quando Leclerc si trovava incollato a Verstappen e quindi poteva usare il DRS per tentare il sorpasso, i commissari hanno iniziato a sventolare bandiera gialla a seguito del contatto tra Albon e Stroll: “Ho dato tutto quello che potevo ma non è stato abbastanza. Mi sarebbe piaciuto vincere: eravamo veloci in curva ma più lenti sul rettilineo e questo fattore ha fatto la differenza nella mia battaglia con Verstappen. Il nostro confronto è stato duro ma ci siamo divertiti“, ha concluso.