GP Arabia Saudita, FP1: Verstappen detta il passo, ma la differenza è minima

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Si è appena concluso la prima sessione di prove libere a Jeddah per il GP di Arabia Saudita.

Secondo appuntamento di stagione a Jeddah in Arabia Saudita. Si tratta del circuito cittadino piú veloce del calendario con curve medio-veloci e lunghi rettilinei. Sarà dunque necessario un basso carico aerodinamico e grande attenzione sará riservata alla power unit. La Ferrari porterá in pista un’ala posteriore nuova da medio-basso carico aerodinamico che aumenterá l’efficienza in rettilineo e l’effetto DRS.

Verstappen detta il passo

Ancora una volta é Verstappen a dettare il passo chiudendo le FP1 in 1:29.659. L’olandese si è più volte lamentato via radio, probabilmente per questioni legate alla power unitA seguire Fernando Alonso e il compagno di squadra Sergio Perez: entrambi vicinissimi al tre volte campione del mondo

Quanto alla Mercedes, Russell ha chiuso in quarta posizione. Il compagno squadra, ottavo, ha lamentato via radio problemi di saltellamento. Ancora una volta Lewis sembra non aver un buon feeling con la vettura.

Per la rossa, Leclerc è quinto, mentre Sainz sesto. Lo spagnolo è sceso regolarmente in pista nella prima sessione di prove libere, pur non essendo al 100% per un malessere legato a un problema gastrointestinale. Inoltre, per il monegasco c’è stato un cambio dell’ala anteriore. Nel paragone con Leclerc, pur non conoscendo i carichi di benzina, c’è da dire che il mini long-run del ferrarista è stato migliore di quello di Max. La McLaren chiude in settima posizione con Norris e quindicesima con Piastri.

Ecco i tempi per le FP1 a Jeddah