Formula 1 Gran Premio Arabia Saudita GP Arabia Saudita: c’è preoccupazione 23 Gennaio 2023 Giorgia Meneghetti Credits: Pirelli, media Le prime due gare di Formula 1, andranno in scena in Bahrain e in Arabia Saudita, con il timore di una rivalità tra i due paesi del Medio Oriente La stagione di Formula 1 2023 vedrà ben quattro gare nel Medio Oriente, con il Bahrain che farà da apripista ospitando la tappa inaugurale del mondiale, per poi lasciare il testimone all’Arabia Saudita. Successivamente, ma molto più in là nel corso dell’anno, il Circus tornerà in Medio Oriente, per affrontare il Qatar e Abu Dhabi con il circuito di Yas Marina, che come di consueto ospiterà l’ultima gara della stagione. Nonostante queste quattro gare, organizzate in questi paesi, Martin Whitaker CEO di Saudi Motorsport Company, non è preoccupato sulla possibilità che il GP dell’Arabia Saudita possa perdere spettatori. Piuttosto, è convinto che tutti ne usciranno più forti insieme, visto che ogni evento porterà più attenzione da parte della Formula 1 nel Medio Oriente. Whitaker ha raccontato a GPFans: “Basterebbe dare un’occhiata ai franchising auto o ai marchi di consumo globali, si trovano tutti concentrati nella stessa area e nella strada principale. Sì, c’è sempre della competizione tra loro, ma sono più forti insieme, rispetto alla possibilità di trovarsi lontani”. “La stessa cosa accade con le gare di Formula 1. L’Arabia Saudita fa parte del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) ed è un beneficio per tutti noi, soprattutto per ospitare le gare di Formula 1, in quanto aumenta la consapevolezza e aiuta a sviluppare lo sport“. “Attualmente, anche se sembrano così vicine, la distanza tra Bahrain e Jeddah è di circa 1.500 km, ovvero più lontano rispetto alla distanza tra Silverstone e Budapest (2.000 km). Ci sarebbero molte più gare, che si possono organizzare tra queste due località europee. Perciò, le località che ospitano le gare in Medio Oriente non sono così vicine, come lo si pensa,” ha così aggiunto Whitaker. Tre gare negli Stati Uniti Oltre al Medio Oriente che avrà quattro gare, che andranno in scena in paesi diversi, quest’anno per la prima volta il continente americano, specialmente gli Stati Uniti avrà tre gare di Formula 1. A maggio ci sarà il GP di Miami, con i piloti che torneranno a correre sul tracciato cittadino che circonda l’Hard Rock Stadium. A ottobre, si tornerà ad Austin sul Circuit of the Americas. Infine, il GP di Las Vegas che farà il suo debutto, con un tracciato cittadino che percorrerà le strade della località famosa per il gioco d’azzardo, per il suo essere glamour e gli eccessi. L’evento andrà in scena il sabato sera, in uno scenario unico che toccherà anche il Las Vegas Strip. I boss americani della Formula 1, ovvero Liberty Media, sono convinti che ci siano una specie di mercato per le tre gare. Ma, mentre è certo che Las Vegas farà bene al suo debutto, talvolta ci si chiede quanto sia sostenibile. L’unica cosa, che andrebbe a favore dell’America è che tutti e tre gli eventi, si svolgono in tracciati con layout e caratteristiche diverse. Tags: 2023, GP Arabia Saudita, Martin Whitaker Continue Reading Previous Hamilton: mai nessuno come luiNext Caso FIA, offerti 20 miliardi per l’acquisto dei diritti della Formula 1