GP Abu Dhabi: proteste Mercedes rigettate! Le Frecce d’Argento ricorrono in appello

GP Abu Dhabi Mercedes Max Verstappen

Credit: Red Bull Content Pool

CON UN COMUNICATO STAMPA LA FIA HA RESO NOTO CHE ENTRAMBI I RECLAMI PRESENTATI DALLA MERCEDES SONO STATI RIGETTATI.

Chi sperava che il GP Abu Dhabi potesse chiudersi sotto alla bandiera a scacchi si sbagliava. Con un comunicato ufficiale, la Federazione Internazionale ha fatto sapere che gli stewards hanno rigettato la protesta della Mercedes inerente all’articolo 48.8 del regolamento sportivo.

Le Frecce d’Argento hanno reclamato a riguardo del sorpasso compiuto da Verstappen su Hamilton nelle fasi che hanno preceduto la ripartenza, nel momento in cui la Safety Car aveva spento le luci e si stava apprestando a rientrare in pit lane, violando così l’articolo 48.8 del regolamento: “In data 12 dicembre entrambe le parti sono state convocate alle ore 20.15 e sono state ascoltate. Per la Mercedes erano presenti le seguenti persone: Ron Meadows, Andrew Shovlin e Paul Harris. Per la Red Bull (in quanto interessata, autorizzata a partecipare): Jonathan Wheatley, Christian Horner e Adrian Newey. Le parti hanno esposto le proprie difese e hanno risposto alle domande degli steward“, si legge nella nota ufficiale.

MERCEDES VOLEVA MODIFICARE LA CLASSIFICA DELLA GARA

Le Frecce d’Argento avrebbero richiesto agli steward di modificare la classifica del GP Abu Dhabi, andando a riprendere le posizioni del penultimo giro della corsa. Dopo aver considerato le dichiarazioni fatte da entrambe le parti la protesta della Mercedes è stata rigettata in quanto l’olandese della Red Bull sarebbe stato sì davanti Hamilton ma per un brevissimo lasso di tempo, riaccodandosi alle spalle dell’inglese e rimandendo in seconda posizione fino a quando le monoposto non avessero superato la Safety Car line.

Nonostante la decisione presa dagli steward, dopo aver visionato i documenti portati da entrambe le parti, la Mercedes potrà ancora appellasiai sensi dell’articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e del capitolo 4 del regolamento disciplinare entro i termini stabiliti“.

A PESARE SARA’ LA CATTIVA GESTIONE DELLA RIPARTENZA?

Quindi, Max Verstappen viene confermato, almeno per ora, Campione del Mondo di Formula 1. Ma la battaglia della Mercedes non finisce qui: le Frecce d’Argento sono pronte a fare appello come previsto dal Regolamento Sportivo Internazionale.

A tal riguardo, la Mercedes contesterebbe la validità della gara a causa della modalità con cui è stata data la ripartenza. Secondo la difesa delle Frecce d’Argento, la Safety Car sarebbe uscita subito dopo l’ordine di sdoppiarsi, permettendo a Verstappen di disputare l’ultimo giro della corsa per provare a superare l’inglese.
Il Regolamento prevede che le vetture debbano guidare in sicurezza fino a quando anche “l’ultima vettura doppiata avrà superato il leader ela Safety Car tornerà ai box alla fine del giro successivo“. Solo in quel momento la gara avrebbe potuto riprendere in condizioni normali. E se la vettura di sicurezza avesse effettivamente compiuto quel giro in più, il GP Abu Dhabi si sarebbe concluso con la vittoria di Lewis Hamilton.

*AGGIORNAMENTO 21.02

La Mercedes conferma che farà appello ai sensi dell’articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA direttamente al Consiglio Mondiale contro le pronunce di rigetto.

*AGGIORNAMENTO 20.32

Mercedes avrebbe presentato la sua intenzione di andare in appello direttamente al Tribunale della FIA a Parigi.