GP Abu Dhabi, pagelle: le ultime dell'anno

Credits: MediaCenter Ferrari

Nel GP di Abu Dhabi Max Verstappen e Charles Leclerc hanno brillato particolarmente; sul piano delle squadre pure Ferrari ha fatto molto bene, non altrettanto la Mercedes

L’epilogo della stagione andato in scena ad Abu Dhabi ha regalato un gran bel GP. Sentimentale per l’addio di uno dei piloti che ha fatto la storia della Formula 1, qual’è Sebastian Vettel. Entusiasmante per la tanta azione in pista, con dualismi ravvicinati in più momenti della gara. Quel sta a significare che è il momento delle ultime pagelle del 2022.

VETTEL – 9. Non si può che non partire dal quattro volte campione del mondo, che nella corsa finale della sua carriera ha dato nuovamente prova di sé nonostante l’Aston Martin gli abbia confezionato strategia omicida (come spesso è accaduto quest’anno). Recuperando dalla diciannovesima posizione, ha rimontato fino alla decima con l’ardore che lo ha sempre contraddistinto.

VERSTAPPEN – 10. Di Max c’è un gran poco da dire. Per tutto il 2022 ha gareggiato ad un livello superlativo, così come negli Emirati Arabi. Per lui ieri non c’è stato neanche il bisogno di spingere per consolidare la vittoria, tuttavia il dominio è stato netto. Forte pure di una Red Bull che fra le sue mani diventa imprendibile.

LECLERC – 10. Con una vettura che aveva qualche difficoltà nel corso del fine settimana, il monegasco è stato capace di reggere il passo della RB18. Merito del lavoro della squadra, ma anche di una gestione delle coperture eccezionale e che ha permesso al pilota di effettuare una sola sosta. È arrivato così il secondo piazzamento nel GP, e di conseguenza nella classifica generale piloti.

RICCIARDO – 7. Per l’honey badger non è addio, piuttosto un arrivederci. Rispetto alla poca brillantezza a cui ci aveva tristemente abituato, Daniel è stato capace di fare il suo con una McLaren sempre un po’ difficile per lui. Tenendo conto che anche in questo frangente il paragone con Lando Norris è a lui sfavorevole.

PEREZ – 6. Che il messicano non si possa porre sullo stesso piano del compagno di squadra è sotto gli occhi di tutti. Tuttavia mi aspetto che con quel tipo di monoposto si trovi alle sue spalle. Eppure, riconoscendo che qualcosa dal muretto è stato sbagliato, ad Abu Dhabi ha continuato a faticare non convincendo.

SQUADRE DI VERTICE

MERCEDES – 6. Dopo l’appuntamento di Interlagos, quelli di Brackley arrivavano alla tappa conclusiva con altri presupposti. Durante le FP2 la performance era parsa buona soprattutto sul passo gara, invece domenica le cose sono andate in modo diverso. Il confronto con la F1-75 non è stato possibile, ed i problemi alla W13 di Lewis Hamilton, che hanno portato al ritiro, hanno semplicemente chiuso un’annata complicatissima.

FERRARI – 8. Sembrava di rivedere la Rossa di inizio stagione. Sul pezzo con tutti i suoi componenti: piloti, pit stop, strategia. Viene quasi da dire che meglio di così non si poteva fare facendo abboccare all’amo nondimeno che la squadra di Milton Keynes. Assicurandosi la piazza d’onore sia nei costruttori dei piloti, un risultato meritato per i progressi fatti rispetto al 2021. Peccato però non essere stati così per tutto il campionato.