Formula 1, Wolff: «La vittoria della Ferrari in Malesia? Una sorpresa»
La vittoria della Ferrari è stata una sorpresa, non solo per i suoi tifosi che dopo due anni di digiuno sono tornati a sventolare le bandiere del Cavallino Rampante, ma anche per Toto Wolff ha ammesso di essere rimasto sorpreso dal modo in cui la Rossa è riuscita a salire sul gradino più alto del podio a Sepang. La Mercedes, che in previsione del Gran Premio di Cina, in previsione a Shanghai tra due settimane, dovrà provare a reagire in termini di sviluppo della vettura per dimostrare di essere ancora un passo avanti alla Ferrari. «Bisogna dire la verità. Non ci aspettavamo che la Ferrari potesse impostare quel ritmo alla gara. Durante l’inverno abbiamo continuato a lavorare duramente e a spingere al massimo – ha commentato Toto Wolff, boss della Mercedes – Nell’arco di due settimane, essere stati presi dalla Ferrari e perdere la gara è stata una vera sorpresa per noi».
La vera chiave dell’exploit malese della Ferrari si nasconde nell’utilizzo delle gomme. Se la Mercedes ha inevitabilmente sbagliato la strategia, fermando i piloti ai box dopo solo quattro giri, la Ferrari è riuscita ad approfittarne grazie alla gentilezza con cui la monoposto studiata da James Allison tratta le gomme Pirelli. «Col senno di poi è facile dire che si sarebbe potuto fare meglio – ha continuato – Non voglio puntare il dito contro il singolo. Ora quello che dobbiamo fare è cercare di capire perché abbiamo faticato così tanto sul passo gara con temperature caldo, che personalmente, credo che sia questo il punto sul quale dobbiamo ragionare. Già lo scorso anno quella della Malesia fu una gara difficile per noi e le temperature piuttosto elevate ci avevano causato qualche problema. Eravamo competitivi e per questo confidavamo di poterli riprendere nel finale della corsa ma, come abbiamo visto non eravamo abbastanza veloci per riuscirci».
E intanto l’austriaco, è ben intenzionato a non sottovalutare la Ferrari: «Penso che a Maranello abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro – ha sottolineato Wolff – Hanno un buon motore, una buona macchina e dei grandi piloti. Quello che deve fare la Mercedes, alla luce degli ultimi risultati, è capire dove migliorare e valutare nel modo corretto quali aggiornamenti applicare per fare progredire nel modo più rapido possibile la vettura. Dobbiamo accelerare il ritmo con il quale sviluppiamo i nostri aggiornamenti tecnici».
Eleonora Ottonello
@lapisinha