Formula 1 | Un GP di Danimarca tra le strade di Copenaghen? Si può fare!

Un GP di Danimarca tra le strade di Copenaghen? Si può fare!

Il Circus iridato è pronto ad espandersi ancora una volta: secondo le idee dei nuovi proprietari della Liberty Media, i circuiti cittadini saranno l’attrattiva principale per tutti i fan della Formula 1, e a quanto pare un altro paese europeo è intenzionato a seguire questa lunghezza d’onda. Stiamo parlando della Danimarca, che recentemente ha presentato un proprio progetto per un tracciato stradale che passerà tra le vie di Copenaghen, toccando alcuni dei punti di maggiore interesse come il Palazzo del Parlamento e due dei ponti principali della città.

A discutere di questa iniziativa è stato l’ex ministro Helge Sander assieme all’ex proprietario della Saxo Bank Lars Saier Christensen, due personaggi che hanno incontrato il boss Chase Carey e il responsabile del settore commerciale della F1 Sean Bratches in modo da discutere i dettagli di questo evento, che potrebbe entrare in calendario a partire dal 2020.

Un GP di Danimarca tra le strade di Copenaghen? Si può fare!

Secondo motorsport.com questa pista è stata ideata dall’ex pilota di Formula 1 Jan Magnussen grazie al contributo di Hermann Tilke, e sembra che la sua configurazione sarà molto simile a quella di Baku. Un progetto affascinante che, però, richiede il supporto di ingenti finanziamenti, dal momento che ospitare un GP di F1 in media costa la bellezza di 80 milioni di sterline.

Inoltre, un altro punto a sfavore di questa proposta è arrivata da tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente danese, dal momento che il timore è quello che la gara possa bloccare il centro di Copenaghen con tutte le conseguenze del caso in fatto di inquinamento.

Recentemente abbiamo avuto un incontro con la FOM e la sensazione è quella che farebbe piacere avere un GP a Copenaghen – ha dichiarato Sander – Questo progetto è sempre più realistico e darebbe una grande visibilità alla Danimarca. Per quanto riguarda la vendita dei biglietti non ci sarebbero problemi: nel Circus ci sono quattro piloti nordici, nello specifico Magnussen, Ericsson, Raikkonen e Bottas. L’unico problema? Abbiamo bisogno di investitori pubblici e privati per un’iniziativa di questa portata”.