Formula 1 | Test Barcellona, day 2: Mercedes ancora in testa

Test Barcellona, day 2: Mercedes ancora la più veloce

© Mercedes-AMG F1 Press Area

I test di Barcellona si sono conclusi, ancora una volta, nel segno della Mercedes: nonostante il fuori pista, la Freccia d’Argento ha dominato anche la seconda giornata.

Oggi, però, è stato Nikita Mazepin a portarla in prima posizione, facendo registrare un crono più lento di soli due decimi rispetto a quello segnato da Bottas durante la giornata di ieri.

Il pilota russo, al debutto al volante della Mercedes e pilota di Formula 2, ha completato 128 giri andando a confermare la perfezione della monoposto tedesca, nonostante l’incidente che lo ha visto protagonista di un lungo in curva 11.

Tuttavia, nulla hanno potuto gli altri piloti in pista, che hanno dovuto mestamente accodarsi: la seconda posizione, oggi, è stata occupata da Alexander Albon, che ha fermato la sua Toro Rosso a più o meno un secondo e mezzo da quella di Mazepin.

Terza e quarta posizione, invece, per le due Ferrari: Antonio Fuoco ha completato 120 giri con la SF90, contribuendo all’analisi che il team di Maranello sta cercando di portare avanti per comprendere le difficoltà incontrate dalla monoposto a Barcellona.

Charles Leclerc, invece, ha speso il mercoledì lavorando per la Pirelli, in vista dello sviluppo delle gomme del 2020 e delle mescole del 2021, chiudendo in quarta posizione a 1.6 secondi dalla Freccia d’Argento di Mazepin.

Dietro di lui, Kimi Raikkonen ha conquistato la quinta piazza, girando per l’intera giornata sui tempi delle Rosse di Maranello e lavorando sodo per trovare una soluzione ai problemi emersi in casa Alfa Romeo Racing durante il weekend di Barcellona.

Buona poi la performance di Jack Aitken: il pilota britannico, attualmente impegnato in Formula 2, ha dedicato la propria giornata allo sviluppo della Renault, andando a posizionarsi davanti alla Haas di Kevin Magnussen e strappando un crono di 1:17.621.

Nick Yelloly ha riconfermato la propria ottava posizione al volante della Racing Point, davanti alla Williams di Nicholas Latifi: nonostante la posizione migliore rispetto alla prima giornata di test, la monoposto è apparsa ancora lenta e distante dalle prestazioni necessarie per poter sperare di tornare a combattere per le prime posizioni.

Solo 79 giri per la Red Bull di Dan Ticktum, giovane pilota costretto ad abbandonare la sessione mattutina a causa di un problema meccanico incorso alla monoposto. Tornato in pista nel pomeriggio, Ticktum non è riuscito a ritrovare il passo, segnale forse di un problema ancora presente.

Undicesima e tredicesima posizione per le due McLaren, oggi guidate da Oliver Turvey e Sergio Sette Camara: nel complesso, i due piloti hanno portato a compimento solamente 71 giri. Un numero non soddisfacente per il team di Woking, probabilmente oggi impegnato più sull’analisi della vettura che non sulla registrazione del tempo.

A sandwich tra le due McLaren, la Racing Point di Lance Stroll: a fine giornata, il pilota ha messo in tasca un tempo di 1:20.745, crono molto alto ma non troppo preoccupante se si pensa che il suo lavoro è stato interamente dedicato allo sviluppo Pirelli..

Questi, i tempi completi della seconda e ultima giornata di test:

PosizionePilotaVetturaTempo
1Nikita MazepinMercedes W101’15″775
2Alexander AlbonToro Rosso STR14-Honda1’17″079
3Antonio FuocoFerrari SF901’17″284
4Charles LeclercFerrari SF901’17″349
5Kimi RaikkonenAlfa Romeo C38-Ferrari1’17″393
6Jack AitkenRenault R.S.191’17″621
7Kevin MagnussenHaas VF-19-Ferrari1’18″101
8Nick YellolyRacing Point RP19-Mercedes1’18″212
9Nicholas LatifiWilliams FW42-Mercedes1’18″573
10Dan TicktumReb Bull RB15-Honda1’19″058
11Oliver TurveyMcLaren MCL 34-Renault1’20″712
12Lance StrollRacing Point RP19-Mercedes1’20″745
13Sergio Sette CamaraMcLaren MCL 34-Renault1’21″565