Formula 1, test Austria 2015: la soluzione della Williams divide gli addetti ai lavori

© Mercedes Press Area

Ne avevamo già parlato ieri. In occasione della prima giornata di prove sul tracciato del Red Bull Ring, la Williams ha deciso di andare all’attacco mostrando sulla FW37, che è scesa in pista con Susie Wolff, una particolare appendice aerodinamica davanti alle ruote posteriori utile a generare più carico aerodinamico e a reindirizzare il flusso d’aria sopra lo pneumatico. Questa specifica, interamente realizzato in fibra di carbonio, è composta da un doppio profilo con soffiaggio che è stato montato sul bordo del fondo piano.

A distanza di appena ventiquattro ore, la nuova appendice aerodinamica divide gli addetti ai lavori. Secondo Michael Schmidt, inviato di Auto Motor und Sport, la soluzione del team di Grove è illegale e alcuni team, proprio per questo motivo, avebbero inoltrato una istanza ufficiale direttamente alla Federazione Internazionale. Come avevamo anticipato ieri, l’appendice ha fatto torcere il naso a qualche team, tanto che lo stesso Schmidt ha lasciato intendere come la soluzione sia stata adottata esclusivamente per generare più carico al posteriore e vedere come si comporti la vettura in quelle condizioni.

Di tutt’altra opinione è invece Jo Bauer, delegato tecnico della FIA, presente ai test del Red Bull Ring come hanno sottolineato i colleghi di Omnicorse.it. Secondo il tedesco la soluzione è da ritenersi legale visto che come avevamo riportato ieri, sono da ritenersi vietate solo «le appendici nei 50 centimetri di larghezza dal centro vettura e le alette d’estremità sopra i 50 centimetri rispetto al piano» (secondo l’articolo 3.8.4). Se tutto sarà ritenuto regolare c’è da scommetterci che non saranno poche le scuderie che prenderanno spunto dalla Williams per cercare di ottenere più carico aerodinamico al posteriore.