Formula 1 | Terremoto in Toro Rosso: Gasly al posto di Kvyat a Sepang e a Suzuka

Terremoto in Toro Rosso: Gasly al posto di Kvyat a Sepang e a Suzuka

© Red Bull press area

L’ultimo zero rimediato in quel di Singapore è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso: a causa di una repentina perdita di controllo della sua STR12, Daniil Kvyat non solo si è giocato la possibilità di portare a casa qualche punto per la sua squadra, ma a quanto pare è anche il suo sedile a vacillare nella compagine faentina.

Alla Toro Rosso, infatti, si sono spazientiti di vedere un divario così netto tra le prestazioni del russo e della prima guida Carlos Sainz, e per questo motivo è arrivata oggi la decisione di sostituirlo per l’imminente GP di Malesia e per quello successivo in Giappone.
Chi prenderà il suo posto? La risposta è semplice: quel Pierre Gasly che tutti si aspettavano al posto dello spagnolo, se fosse stata chiusa in anticipo la questione Palmer-Renault entro la fine della stagione.

Invece il francesino Campione 2016 della GP2 avrà l’opportunità di guidare a Sepang e a Suzuka la STR12 di Kvyat: si tratta della chance che tanto attendeva per dimostrare di meritarsi ufficialmente un sedile in Formula 1, dopo aver passato le ore al simulatore della Toro Rosso in previsione del weekend malese.
Inoltre, questa possibilità permetterà alla compagine faentina di farsi un’idea concreta sulle sue possibilità nel Circus iridato, in modo da valutare la sua introduzione definitiva nella line-up della prossima stagione.

Ma cosa ha spinto la Toro Rosso a prendere questa decisione? Ce lo spiega Franz Tost, responsabile della Scuderia con base a Faenza: “La Toro Rosso è stata fondata dalla Red Bull per portare in F1 i giovani talenti del proprio Junior Program: per questo motivo ora stiamo dando una possibilità a Pierre Gasly, perchè ha dimostrato di meritarsela vincendo il Titolo 2016 della GP2 e lottando sempre per le posizioni di testa della Super Formula giapponese”.

Il cambio con Kvyat ci permetterà di fare una scelta più ponderata sul nostro schieramento della prossima stagione. Per una serie di motivi Daniil non è riuscito ad esprimere il proprio potenziale quest’anno, per cui lascerà il proprio volante per alcune gare”. Da queste parole non è quindi detto che al pilota russo venga data un’ulteriore chance a fine stagione con lo scopo di rimediare ai (pochi) risultati che ha messo in campo quest’anno. Staremo a vedere…