Formula 1, tante incognite ancora da chiarire

Formula 1 Austria

Credits: Pirelli Press Area

A meno di una settimana dall’inizio del tanto atteso mondiale, non si hanno novità sul suo proseguimento, anche se nei prossimi giorni alcune matasse potrebbero essere sbrogliate

Finalmente ci siamo! Questo fine settimana la Formula 1 tornerà in pista, dando inizio a una già controversa stagione, su cui si alzerà il sipario in Austria. Tuttavia, sono ancora molte le incognite che devono essere risolte. A partire, chiaramente, dalle successive date che vedranno come protagonista il Circus.

Era dal 1966 che la Formula 1 non approdava, per più volte consecutive in Europa. E quelli che ci aspettano sono ben 8 Gran Premi, che si susseguiranno con un’intensità mai vista, sottoponendo a forte stress e concentrazione tutti i team e i piloti impegnati nei diversi weekend di gara. Resta da capire, chiaramente, come si concluderà questo mondiale, soprattutto considerando l’evolversi della pandemia e la possibilità che possa verificarsi un’altra ondata di contagi.

DIFFICILE FARE PRONOSTICI

Un’altra delle cose difficili da stimare in questo periodo, sono la preparazione e le performance delle scuderie dopo quattro mesi di stop. Certamente, la Mercedes rimane ancora la favorita, presentandosi con la vettura (almeno sulla carta) più veloce. Ma la Red Bull sembrerebbe essere abbastanza vicina alla scuderia tedesca, che quindi potrebbe temere un attacco, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni di Verstappen.

Il Cavallino, invece, sembra lottare con qualche problema, auspicabilmente risolvibile già in vista o comunque subito dopo la prima gara. A questo proposito, molti hanno sottolineato che la Ferrari sembrerebbe avere una situazione incerta, aggravata dal fatto che alcuni team di metà classifica sembrerebbero essersi molto avvicinati alla scuderia italiana. Tant’è che la sfida maggiore si avrà, probabilmente, proprio tra i team più piccoli: le ultime voci darebbero infatti una Racing Point davanti alla McLaren, entrambe nel mirino di Alpha Tauri e Renault.

Si tratta però di previsioni difficili da fare e da accertare. Quest’anno le prove in pista sono state limitate e nonostante molti piloti abbiano trovato un modo per tenersi allenati, è difficile prevedere come sarà questo inizio di stagione. Per avere quantomeno una prima indicazione sulla situazione attuale, bisognerà attendere almeno il venerdì pomeriggio, dopo che le monoposto avranno completato le prime due sessioni di prove libere.

FORMULA 1 TRA SITUAZIONE PILOTI E MINACCIA CORONAVIRUS

Con un mercato piloti già bello avviato, le emozioni e le sfide non mancheranno di certo, soprattutto all’interno dei team che il prossimo anno vedranno uno dei due driver dirigersi verso una nuova scuderia. Stiamo parlando di McLaren e Renault, ma anche di Ferrari. Per Leclerc sarà probabilmente l’occasione per dimostrare che il team non ha commesso errori nell’affidargli il futuro della scuderia.

Ma lo stesso si può dire di Vettel. Nonostante la sua avventura a Maranello sia prossima alla chiusura, il tedesco non rinuncerà certo a provare almeno ad agguantare il titolo mondiale. Così come potrebbe sfruttare questi ultimi mesi per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, forse per dimostrare alla squadra di aver commesso un errore.

Ma la cosa che più inciderà su questo strano mondiale, sarà e continuerà a essere il rischio della pandemia. Tutte le squadre portano con sé la paura di avere almeno un contagiato all’interno del team, cosa che potrebbe complicarne la situazione. La Formula 1 non chiuderà nuovamente il mondiale, ma per la squadra sarà sicuramente un momento delicato e difficile da trattare, su cui bisognerà ragionare in maniera reattiva.

MONDIALE TRA OMBRE E LUCI

Insomma, a partire da questo fine settimana inizieranno a essere svelate alcune incognite. In una situazione compromessa come quella attuale, nulla può essere definito come certo, se non la concentrazione e la voglia delle squadre di tornare in pista. Lo stesso Gran Premio d’Austria sarà colmo di tensioni e pressioni, perché a nessuno sarà permesso sbagliare.

Probabilmente vedremo errori, sfide, strategie da cardiopalma. Quello che c’è da fare è sperare e incrociare le dita affinché tutto vada per il meglio, indipendentemente da chi conquisterà il gradino più alto del podio. Saranno delle giornate interessanti e dure, ma che finalmente ci riporteranno di nuovo virtualmente in pista.