Formula 1 | La storia (forse) si ripete: il ritorno di Jenson Button… con la Williams?

La stagione 2016 doveva essere l’ultima per Jenson Button, terminata con un mesto ritiro per problemi meccanici della sua McLaren-Honda durante il GP di Abu Dhabi.
Dopo 17 stagioni passate al volante di ben sette scuderie, il britannico sembrava assolutamente sicuro di appendere il casco al chiodo ma…

Il prossimo 19 gennaio sarà il suo 37esimo compleanno, e sembra che voglia farsi un ultimo, importante regalo per la sua carriera di pilota professionista: tornare a guidare una monoposto di Formula 1.
È dal 2014 che sta facendo questo tira e molla: allora sembrava che dovesse farsi da parte in favore di Fernando Alonso su quella che sarebbe stata la successiva MP4-30, la prima ad utilizzare di nuovo un motore Honda al posto dei precedenti Mercedes-Benz.
Ed invece dalla seconda vettura inglese venne scalzato Kevin Magnussen, rimasto nella scuderia di Woking solo come collaudatore prima di passare alla Renault.

Nel 2015 la storia si è ripetuta, dal momento che si stava giocando il posto con il più giovane Stoffel Vandoorne: ma anche stavolta, niente da fare, Jenson rimase pilota titolare grazie anche a quella dimenticanza di Ron Dennis secondo la quale l’ex manager McLaren si scordò la data di rinnovo del contratto del britannico, lasciando quindi invariate tutte le carte in gioco.

Quest’anno sembrava che la carriera di Button fosse giunta davvero al termine, dal momento che ha salutato tutti nella notte stellata di Abu Dhabi.
Nonostante fosse consapevole che avrebbe continuato a rimanere nel giro sotto altre vesti (soprattutto come PR), forse un po’ di nostalgia di lanciarsi ad oltre 300 km/h con una monoposto gli è rimasta… al punto che il suo nome è stato ritirato in ballo come possibile sostituto di Valtteri Bottas alla Williams.

Quello che Jenson può offrire è, tra l’altro, ciò che il team inglese sta cercando: per l’appunto, un pilota esperto, da affiancare al nuovo arrivato Lance Stroll, che abbia ancora voglia di mettersi in gioco per un’ultima stagione.
Sarebbe un’ottima occasione per chiudere un cerchio che è iniziato nel lontano 2000, quando proprio il reparto corse di Frank Williams lo fece esordire in Formula 1 in sostituzione di Alex Zanardi.

Per quanto riguarda lo stipendio, non ci sarebbero particolari problemi, visto che la Mercedes, sempre più vicina a chiudere la questione Rosberg grazie all’ingaggio di Bottas, potrebbe anticipare la quota prevista per la conclusione anticipata del contratto del finlandese, andando comunque a risparmiare su quanto avrebbe dovuto sborsare per far correre il tedesco Campione del Mondo un altro anno.
Insomma, i presupposti per concludere l’affare sembrano esserci tutti quindi… restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti!