Formula 1, Stoffel Vandoorne vola in Cina con la speranza di tornare al volante
Per evitare di dover chiamare in fretta e furia il belga, Stoffel Vandoorne volerà in Cina, assieme alla McLaren, in attesa di conoscere il risultato delle visite mediche che dovrà affrontare Alonso prima di mettersi al volante della MP4-31. Proprio in occasione del fine settimana del GP del Bahrain, il 24enne si trovava a Okayama, in Giappone, dove avrebbe dovuto partecipare ai test della SuperFormula e, prendendo un aereo all’ultimo minuto, è riuscito ad arrivare a Sakhir appena cinque ore prima di mettersi in macchina.
Eppure nonostante tutte le vicessitudini quello del Bahrain sarà un fine settimana difficile da dimenticare per Stoffel Vandoorne che ha avuto la possibilità di disputare il primo Gran Premio di Formula 1 della sua carriera, in sostituzione del convalescente Alonso, ottenendo anche il primo punto iridato, chiudendo la gara al decimo posto.
Il pilota belga, che in questi giorni si trova a Woking dove sta lavorando al simulatore, potrebbe avere un’altra occasione per mettersi in luce anche se le speranze sono davvero appese a un filo: «Sarò in Cina, viaggerò con la squadra ma devo essere realista, sarà difficile correre da titolare a Shanghai – ha commentato Stoffel Vandoorne ai connazionali di radio Sporza – Non posso dire già da ora se correrò o meno. Lo capiremo una volta che saremo in Cina, dipenderà da Fernando Alonso, se supererà le visite mediche».
Al belga la pista di Sakhir piace, e non l’ha nascosto. L’attuale Campione del Mondo di GP2 proprio in Bahrain ha potuto mostrare le sue qualità di pilota alla guida della MP4-31 ottenendo un ottimo risultato finale: «Ho imparato molto dall’esperienza in Bahrain, credo che sia stata molto positiva, ho potuto dare una buona impressione di me alla squadra e in generale al mondo della Formula 1. Credo di aver dimostrato a tutti di essere pronto ma so chiaramente quale ruolo debba ricoprire nel 2016 in McLaren», ha concluso.