Formula 1 | Stipendi da urlo in F1: chi sono i veri Paperoni del circus?
Lo sappiamo bene: la Formula 1 non è solamente questione di velocità in pista e di corsa al Mondiale. Dietro a quello che si scatena in pista, ci sono molti altri aspetti da prendere in considerazione, alcuni più ovvi e lampanti, altri più nascosti e interessanti.
Proprio all’interno di questa prima categoria, come ormai sappiamo bene, troviamo la questione dei soldi: c’è poco da dire, la Formula 1 ha bisogno di una quantità elevata di denaro per organizzare e gestire le gare che vanno in scena nelle diverse zone del mondo. Ma a guadagnarne, naturalmente, sono anche i piloti: mettendo in pericolo la propria vita sfrecciando ad alta velocità in pista, paradossalmente a fine stagione le classifiche da prendere in considerazione non sono solamente quella del Mondiale Piloti o del Mondiale Costruttori.
A interessare gli appassionati e i curiosi è anche la classifica degli stipendi dei piloti di Formula 1, che muta di anno in anno anche a seconda degli sponsor, delle richieste e dei contratti dei piloti.
Attualmente, se Lewis Hamilton ha la meglio nella provvisoria classifica del Mondiale (che poi, ammettiamolo, è quella che davvero conta), Sebastian Vettel la spunta sul pilota britannico per quel che riguarda il guadagno annuale. Con 49 milioni, infatti, il tedesco della Ferrari si posiziona al primo posto, davanti all’inglese che lo segue con 40,9 milioni annuali.
Come in pista, però, i due top driver staccano tutti gli altri piloti di diversi milioni: basta pensare al fatto che terzo in classifica è Kimi Raikkonen, con un guadagno di 32,7 milioni all’anno, mentre Fernando Alonso si piazza in quarta posizione con 24,5 milioni.
Da qui in poi, quindi, tutti gli altri guadagnano una cifra nettamente inferiore: dalla quinta alla quattordicesima posizione i piloti si inseriscono in un range che va dai 9,8 milioni di Valtteri Bottas al milione e mezzo circa di Lance Stroll.
Nel mezzo spiccano i nomi dei piloti di un altro top team, ovvero la Red Bull: Max Verstappen, con 8,2 milioni all’anno, è il sesto pilota più pagato, mentre Daniel Ricciardo, con 4,9, si posiziona all’ottavo posto.
Infine, le ultime sei posizioni, sono occupate dai driver che guadagnano cifre inferiori al milione, fino a chiudere la classifica con i 123mila di Sergey Sirotkin.
Come abbiamo detto, sono diversi i fattori che possono aumentare o diminuire lo stipendio annuo di un pilota di Formula 1 e a testimoniarlo sono proprio i due candidati al titolo iridato.
Osservando la classifica di Forbes dello scorso anno, infatti, Hamilton si trovava in prima posizione con 43,3 milioni annui, davanti ai 35,8 del pilota della Ferrari. Avendo però rinnovato il contratto con la Rossa di Maranello, Vettel ha incrementato parecchio il proprio stipendio, conquistando la vetta di questa classifica.
La classifica completa*:
- Sebastian Vettel – 49 milioni
- Lewis Hamilton – 40,9 milioni
- Kimi Raikkonen – 32,7 milioni
- Fernando Alonso – 24,5 milioni
- Valtteri Bottas – 9,8 milioni
- Max Verstappen – 8,2 milioni
- Stoffel Vandoorne – 5,7 milioni
- Daniel Ricciardo – 4,9 milioni
- Nico Hulkenberg – 4,5 milioni
- Sergio Perez – 4 milioni
- Romain Grosjean – 3,6 milioni
- Esteban Ocon – 2,4 milioni
- Kevin Magnussen – 2 milioni
- Lance Stroll – 1,4 milioni
- Carlos Sainz – 615 mila
- Marcus Ericsson – 410 mila
- Pierre Gasly – 290 mila
- Brendon Hartley – 290 mila
- Charles Leclerc – 123 mila
- Sergey Sirotkin – 123 mila
*fonte money.it