Formula 1, Steiner: «Ferrari? Ottimi partner. I piloti? Non c'è fretta»

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Il Team Haas F1 continua a lavorare seriamente in previsione del loro debutto nella classe regina del Motorsport a cominciare dal 2016. La scuderia americana, che ha recentemente acquistato la factory della Marussia, a Banbury, per farne la propria sede europea, proprio in questi ultimi tempi è salita ad onor di cronaca in quanto era stata accreditata come una delle potenziali investitrici proprio per il salvataggio della Marussia. Ma non c’è niente di vero. Gunther Steiner, braccio destro di Gene Haas e futuro team principal della Haas F1, ha svelato alcune delle prossime mosse della scuderia americana smentendo categoricamente le voci di una possibile acquisizione della Manor. «Non c’è alcun coinvolgimento di Haas nelle questioni della Marussia. Abbiamo acquistato la sede e potremmo acquistare anche alcune attrezzature, ma niente di più – ha sottolineato nell’intervista rilasciata a motorsport.com – Per il resto non abbiamo acquistato né i disegni né altre proprietà intellettuali, come alcuni media hanno detto in questi giorni. Non è una notizia vera. Svilupperemo da soli la nostra vettura».

Nessun debutto anticipato al 2015. La scuderia, proprio in questi giorni, si sta trasferendo presso la nuova sede inglese dove potranno portare avanti il lavoro di collaborazione tecnica con la Ferrari: «Stiamo lavorando a stretto contatto con la Ferrari, loro hanno la conoscenza e noi vogliamo imparare. Sono un buon partner e sono certo che questa collaborazione porterà grandi benefici a entrambi i team. Abbiamo già messo sotto contratto 50 persone, bisogno di avere una buona squadra per superare tutti gli ostacoli, ma non c’è alcun dubbio: saremo in pista nel 2016». Proprio Steiner ha confermato che sarà a Jerez de la Frontera, per seguire da vicino i test invernali: «Non avremo una macchina nuova prima degli altri. Non la vogliamo, perché non ha senso. Si creerebbe una macchina obsoleta ancor prima di metterla in pista».

Forse una delle questioni più delicate è quella a riguardo dei piloti. Dopo i primi rumors che volevano Danica Patrick tra i papabili per un sedile in Formula 1, la lista dei piloti liberi, e con esperienza, è lunga: da Jean-Eric Vergne, ad Adrian Sutil passando per Esteban Gutierrez. Eppure, grazie a questa collaborazione con la Ferrari, nelle ultime ore si è fatta forte l’indiscrezione di un possibile contatto con Raffaele Marciello, che nel 2015 sarà impegnato in Formula 1 con la Sauber come terzo pilota e nella GP2 Series con la Trident: «Quella dei piloti sarà sicuramente una decisione piuttosto difficile. Non sappiamo chi ci sarà sul mercato tra quattro mesi e ci sono un sacco di piloti liberi. Non abbiamo ancora guardato, perché vogliamo prima vedere come si evolve il mercato e poi decideremo cosa fare – ha continuato – Almeno sotto questo aspetto, non c’è nessuna fretta di decidere».