Formula 1 | Sebastian Vettel critica gli steward: “Le penalità? Figlie delle lamentele di noi piloti”
Ormai lo conosciamo bene. Sebastian Vettel è un pilota che non le manda a dire. Nonostante siano trascorsi alcuni giorni dall’ultimo Gran Premio d’Austria, dove il ferrarista è stato penalizzato con tre posizioni in griglia per aver ostacolato in Q2 la Renault di Carlos Sainz JR, il tedesco sembra essere convinto che alcune penalità inflitte ai piloti dagli steward siano dovute alle troppe lamentele palesate dagli assi del volante.
Nonostante Sebastian Vettel abbia ammesso la sua colpa nell’episodio che lo ha visto protagonista, sottolineando il fatto che la Ferrari non lo avesse avvisato tempestivamente dell’arrivo dello spagnolo, la convinzione è che la rinnovata severità degli steward sia dovuta agli eccessivi piagnistei dei piloti che sono stati registrati nelle ultime stagioni: “Ho cercato di togliermi, non sono stato avvisato del suo arrivo ma il libro delle regole ora è così grosso… – ha chiosato il quattro volte Campione del Mondo di Formula 1 – Penso che questo comportamento dei commissari sia dovuto all’atteggiamento di noi piloti, nessuno escluso. Tutti ci siamo lamentati e abbiamo protestato nei confronti delle decisioni degli steward ma credo che alla fine dovrebbero lasciarci sistemare le cose in pista. Questa è la mia opinione“.
La polemica vera e propria per quanto riguarda l’incomprensione tra il tedesco e lo spagnolo è avvenuta via social network, tra i tifosi di Sebastian Vettel e quelli di Carlos Sainz JR, visto che lo stesso pilota della Renault aveva ammesso che il ferrarista lo avesse bloccato per errore: “Credo che questa situazione sia da imputare principalmente agli ingegneri che al pilota stesso, perché sono loro che dovrebbero avvisarti se ti sta arrivando qualcuno alle spalle – aveva raccontato Sainz JR al termine della qualifica – Devo ammettere che se quello che è successo non mi avesse permesso di entrare in Q3 sarei stato molto più arrabbiato ma nonostante tutto ho fatto un buon giro in Q2“, ha concluso.