Formula 1: Ricciardo, «So di essere nella lista dei preferiti della Ferrari»

© Red Bull Press Area

Il mercato piloti è molto acceso in questi giorni, in particolare quello della Ferrari. Se, in queste ore, si aggiunge un nuovo nome tra i tanti papabili sostituti di Kimi Raikkonen – Sergio Perez – c’è un altro nome che non viene abbandonato mai: Daniel Ricciardo. L’australiano è stato associato così tante volte alla Ferrari da rendere lo stesso italo-australiano consapevole di essere in cima alla lista delle preferenze degli uomini del cavallino nel caso, questi ultimi, decidessero di non continuare la loro collaborazione con Kimi Raikkonen.

 «È un po come l’anno scorso quando si parlava di un sostituto di Raikkonen alla Ferrari e io ero il candidato n°1», ha dichiarato Ricciardo ad una nota testata giornalistica inglese. «Sono l’unico pilota nella loro lista? Non credo. Sono in cima alla loro lista? Non so. Loro non sono stati molto chiari. Non c’è mai stato alcun contatto, non mi hanno mai detto delle cose del tipo, ′Sai, ci stiamo liberando di Kimi, vorremmo te per il prossimo anno. È una cosa che si può fare con il tuo contratto?′ Però sono al corrente del fatto che sono interessati a me» e, aggiunge con una buona dose d’ironia, «Non li biasimo!»

 A chi gli fa notare che, dovesse andare alla Ferrari, si potrebbe ricreare la coppia Red Bull del 2014, l’anno della grande rivalità Vettel-Ricciardo, l’australiano fa notare che a lui, questa situazione, non spaventerebbe più di tanto. Poi precisa, «Quando approdai alla Red Bull avevo qualche timore vedendo il rapporto che c’era stato con Mark Webber. Però io non ho mai avuto grandi problemi con Seb. Vettel è un lottatore ma se lo battevo veniva da me e mi stringeva la mano. Non inventava scuse. Per me è stato un buon compagno di squadra. Sono sicuro che sarebbe contento di avermi di nuovo in squadra perchè sarebbe per lui una seconda chance di battermi dopo quel 2014 in cui andai meglio di lui. Ci tengo, però, a precisare che se dovessi abbandonare la Red Bull, lo farei solo per approdare in un team in grado di lottare per il titolo e non per cercare nuove sfide con compagni di squadra diversi. Se fosse solo quello il motivo», conclude Ricciardo con una sottilissima frecciatina al 4 volte campione del mondo della Ferrari, «andrei a sfidare gente come Hamilton o Alonso»