Formula 1, restaurato l’ultimo kart di Ayrton Senna

Credits: senna.com

L’arte del restauro permette a differenti macchine, o moto, appartenenti a epoche passate di poter tornare funzionali nel presente. La stessa cosa vale per i kart. Era stato acquistato proprio a inizio anno per 55 mila euro dal magnate Zak Brown. Ora, a distanza di sette mesi di intenso lavoro l’ultimo kart di Ayrton Senna è tornato in pista. Il mezzo a quattro ruote, col quale il pilota brasiliano disputò la sua ultima stagione in kart nel 1981, stagione precedente a quella che ha simboleggiato il definitivo salto in monoposto, è stato restaurato dal team United Autosports ed ora è definitivamente operativo. Sei mesi di lungo lavoro che hanno però permesso di vedere quel leggendario kart ancora in pista, e per la precisione sul tracciato inglese di Lydd.

Il kart appartenuto a Senna è stato fatto girare in pista da Terry Fullerton, il pilota che, secondo il paulista morto in occasione del GP di San Marino, si è rivelato essere il suo più grande rivale sportivamente parlando: «Fullerton si trovava a Lydd la prima volta che abbiamo messo il kart in pista – ha commentato Richard Dean, co-propietario del team di Brown – Abbiamo restaurato il kart perché era parecchio tempo che non veniva messo in moto ma abbiamo mantenuto le parti originali che funzionavano. Zak Brown è un perfezionista e vuole che tutti i suoi gioielli a quattro ruote, magari se anche non lo faranno mai, debbano essere in grado di funzionare e il kart di Senna non ha fatto eccezione».

Zak Brown oltre a essere un nome noto nel mondo del marketing è anche una figura ben conosciuta in Formula 1 visto che si trova a capo di alcune aziende direttamente collegate al Circus come Johnnie Walker (McLaren), Martini (Williams) o UPS (Ferrari).