Formula 1, Renault: in pista col nome Lotus, personale già in attività a Enstone

© Lotus Press Area
Da quando lo scorso ottobre la Renault firmò la famosa lettera di intenti riguardante l’acquisizione della Lotus non si è più saputo nulla, di ufficiale, sulla compravendita del team di Enstone che così sarebbe tornato in mano ai francesi. Eppure nonostante il momentaneo silenzio, come ha riferito ai colleghi di Autosport il vice team principal Lotus Federico Gastaldi, il personale della Renault starebbe poco a poco trasferendosi nel quartier generale della Lotus.
L’azienda transalpina avrebbe deciso di mandare a Enstone alcuni dei propri tecnici per aiutare la Lotus nella progettazione e costruzione della monoposto per il 2016: «Dopo la gara di Singapore, ci sono stati diversi incontri con i vertici di Renault. Una parte del loro personale è venuto ad Enstone per incontrare i nostri tecnici. Li hanno mandati per aiutarci a continuare lo sviluppo della vettura del prossimo anno – ha commentato Gastaldi – Non sono arrivati solo ingegneri ma anche personale del reparto marketing e amministrazione. Non sono poche le persone che ci chiedono perché l’accordo non è stato ancora ufficializzato. Non si può ballare più velocemente della musica, bisogna avere pazienza. La Renault deve seguire determinate procedure e i vertici della Lotus lo accettano», ha concluso.
Intanto, le ultime indiscrezioni sull’affaire Renault-Lotus riguardano il nome col quale la scuderia dovrebbe iscriversi al Mondiale 2016 di Formula 1. Secondo i colleghi transalpini di Auto Hebdo, l’azienda francese potrebbe decidere di correre ancora per una stagione col nome Lotus con l’obiettivo di non offuscare la Renault nel caso la squadra non fosse competitiva. A Viry-Châtillon il 2016 sarà visto come un anno di transizione. Qualunque sia il risultato finale di questi negoziati, i piloti che scenderanno in pista il prossimo anno saranno Pastor Maldonado e Jolyon Palmer.