Gran Premio Stati Uniti Formula 1, Red Bull: il motorone debutterà in Brasile 24 Ottobre 2015 Eleonora Ottonello Credits: Red Bull Content Pool Il debutto del motorone che ha preparato la Renault per la Red Bull con i tokens disponibili è slittato al Gran Premio del Brasile. La decisione, presa di comune accordo tra il team di Milton Keynes e il motorista francese, è arrivata anche a seguito delle condizioni meteorologiche proibitive. In caso di debutto del motore aggiornato i piloti della Red Bull avrebbero dovuto scontare le penalità di dieci posizioni in griglia di partenza, l’attuale situazione meteo ha definitivamente spento ogni barlume di possibilità di avere in pista una power unit che avrebbe potuto dare al team di Milton Keynes un certo vantaggio in termini di prestazioni. Secondo alcune indiscrezioni gli 11 gettoni spesi dalla Renault per questo aggiornamento avrebbero portato alla Red Bull un vantaggio di appena due decimi al giro: «Abbiamo deciso di rimandare il debutto in pista del motore per due buone ragioni – ha commentato ai colleghi di F1i.com Rémi Taffin, Responsabile delle attività in pista di Renault Sport – Abbiamo deciso che non era la pista adatta per far prendere ai piloti delle penalità sulla griglia di partenza e secondariamente, visto che abbiamo davanti a noi un fine settimana di pioggia, la Red Bull ha sicuramente la possibilità di fare bene anche senza gli aggiornamenti, anche pensando che alcuni dei nostri avversari dovranno subire delle sanzioni», ha commentato facendo chiaro riferimento ai piloti della Ferrari. Con ogni probabilità la nuova unità farà il suo debutto in Brasile e non in Messico come invece si potrebbe immaginare. Infatti proprio a causa delle condizioni climatiche e dell’elevata altitudine, il circuito dedicato ai fratelli Rodriguez non sembra essere la pista più adatta per provare la nuova power unit: «In Messico dovremo ottimizzare quello che abbiamo, perché andremo a correre su una pista dove non disponiamo di riferimenti. Ecco perché personalmente credo che non sarebbe l’ideale mettere in pista il nuovo motore – ha sottolineato il tecnico – È un po’ una cosa a parte e per di più abbiamo dati calibrati sul vecchio propulsore. Bisogna cambiare parecchie cose ad esempio quando il sistema di raffreddamento apposito è stato concepito per la specifica precedente», ha concluso. Tags: 2015, Austin, GP Stati Uniti, Red Bull Racing, Renault F1 Continue ReadingPrevious Orari TV Formula 1 e streaming video: Hamilton domina le libere 3Next Formula 1, Bonciani: «Per ora non annulliamo le qualifiche»