Test Abu Dhabi Test Formula 1 Formula 1, Pirelli VS Team: manca l’accordo per i test di Abu Dhabi 29 Ottobre 2015 Eleonora Ottonello Credits: Pirelli F1 Press Area Dopo settimane di incontri non c’è ancora un accordo per quanto riguarda i test delle gomme che Pirelli ha chiesto di poter svolgere ai team immediatamente a seguito dell’ultimo Gran Premio della stagione, quello di Abu Dhabi. Proprio in questi giorni le scuderie di Formula 1 stanno perseverando nelle discussioni con l’azienda milanese per capire se è plausibile presentare la proposta di aumentare il numero delle sessioni di prove per portare avanti lo sviluppo degli pneumatici in vista del 2016. L’obiettivo della Pirelli sarebbe quello di provare le Ultrasoft, la nuova mescola che farà il suo debutto l’anno prossimo ma la casa milanese si trova una bella gatta da pelare per le mani: se il Consiglio Mondiale della FIA ha autorizzato il fornitore di pneumatici a scendere in pista per testare la nuova mescola, i team non si sono dimostrati propensi a sostenere i costi della giornata di test che si dovrebbe svolgere il martedì dopo l’appuntamento finale di Abu Dhabi. La Pirelli, disposta a pagare il noleggio della pista per 12 ore (dalle 9 del mattino alle 21 della sera), avrebbe fatto poche ma semplici richieste ai team. Le scuderie dovrebbero rendersi disponibili a mettere a disposizione le vetture e i piloti titolari, visto che i giovani non disporrebbero dell’esperienza sufficiente per dare all’azienda italiana un feedback di così fondamentale importanza. A distanza di nemmeno un mese dall’ultima corsa della stagione, il test sulle gomme di Abu Dhabi sembra utopia: la Pirelli vorrebbe riuscire a percorrere 400 chilometri con ogni team ma tra le scuderie che non si sono rese disponibili compare anche il nome di un top team come la Ferrari. Secondo i colleghi di Motorsport.com a Maranello non avrebbero alcuna intenzione di sostenere costi aggiuntivi, una cifra vicino ai 500.000 dollari per una singola giornata.Anche se le scuderie si sono trincerate dietro al fatto di aver già programmato i rientri dall’Emirato, Pirelli avrebbe chiesto appena un paio di team top per raccogliere dei dati utili allo sviluppo della nuova mescola. Riusciranno a scendere in pista? Tags: 2015, FIA, Pirelli, Scuderia Ferrari Continue ReadingPrevious Formula 1 2016: la prima sessione di test anticipa al 22 febbraioNext Formula 1, Pirelli cede: test delle gomme aperte anche ai rookie