Formula 1, Pirelli: pneumatici Medi e Soft al GP di Cina 2015

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Il GP Cina ha regalato alcune gare decisamente caratterizzate dalla strategia in tema di pneumatici. Curve veloci, un asfalto liscio, tanti punti ideali per i sorpassi: sono queste le chiavi di lettura di un circuito che il P Zero Bianco medio e il P Zero Giallo soft sanno bene come affrontare, in condizioni ambientali generalmente non molto calde. Il P Zero Bianco medio è caratterizzato da una mescola low working range, il contrario per la P Zero Giallo soft che è una high working range. La scelta di accoppiare queste due mescole consente di rispondere nel modo più efficace a un’ampia gamma di esigenze tecniche, infatti questa combinazione sarà piuttosto frequente nel corso del campionato.

Le curve costituiscono circa l’80% del circuito di Shanghai, il che mostra quanto gli pneumatici siano soggetti a grandi livelli di energia per la quasi totalità del giro. Tanti i punti di accelerazione in uscita dalle curve, con i piloti che devono guardarsi dal pericolo dello slittamento delle gomme. Il carico aerodinamico è medio, perché a molte curve veloci si contrappongono lunghi rettilinei.

Temperature basse possono facilitare la formazione di graining su entrambe le mescole a disposizione, con il conseguente aumento di consumo e degrado particolarmente all’anteriore. Forze importanti insistono sulle gomme anteriori nelle numerose curve, particolarmente nella prima dopo il rettilineo che è quasi un cerchio completo. Anche le tante frenate impongono stress elevato sugli pneumatici, con importanti e ripetuti trasferimenti di carico verso l’anteriore.

Eleonora Ottonello
@lapisinha