Formula 1: partire in Austria sarebbe un bene anche per l’economia locale

GP Austria 2019

Credits: Pirelli Press Area

Il direttore del dipartimento del turismo di Spielberg sostiene che la Formula 1 sarebbe una manna dal cielo per l’economia austriaca

Se la stagione di Formula 1 iniziasse effettivamente col Gran Premio d’Austria, sarebbe un segnale estremamente positivo non solo per appassionati e addetti ai lavori, ma soprattutto per le strutture alberghiere nei dintorni al circuito. Con il Circus infatti gli albergatori potrebbero rimediare al calo dei pernottamenti dovuti al Coronavirus.

“Sarebbe fantastico essere sotto i riflettori di tutto il mondo dopo una crisi molto grave“, ha detto Michael Ranzmaier-direttore del dipartimento del turismo di Spielberg al canale televisivo austriaco ORF. Anche il comune di Spielberg è stato duramente colpito dalla crisi del Covid-19. “Pertanto, sarebbe una benedizione per la regione e per tutta l’industria del turismo”.

Secondo quanto riferito, il Gran Premio austriaco si terrà il 5 luglio al Red Bull Ring. Sarebbe il primo grande evento sportivo di calibro internazionale dopo molto tempo. Un’idea che viene proprio dalla Red Bull Racing. Ranzmaier-Hausleitner afferma, “Penso che il valore della pubblicità avrà un gran valore per la regione, perché molte persone saranno ansiose di sedersi davanti alla televisione”.

Inoltre, la Formula 1 non sarebbe un bene solo per l’immagine di Spielberg; aiuterebbe anche direttamente l’economia. Helmut Marko ha recentemente indicato che anche il secondo GP del 2020 dovrebbe svolgersi sempre in Austria, una settimana dopo. Se il Circus di Formula 1 si recherà a Spielberg e rimarrà lì per due settimane, ciò significherebbe circa 25.000 pernottamenti nella regione per ben due settimane. “Anche se questa sarebbe solo una goccia nell’oceano”.